La situazione è sempre più difficile da gestire e i debiti sono parecchio complicati da sanare: la cifra è davvero enorme per il campionato
Siamo spesso abituati a parlare di un campionato, soprattutto se ci riguarda da vicino, in termini di competitività, valori sportivi, tecnici e spettacolari. Nel calcio moderno, però, si sa, dominano anche le questioni economiche e la salute finanziaria è fondamentale per raggiungere gli obiettivi sul campo.
Quando però non è una sola squadra ad andare in crisi, ma l’intero movimento, le cose si mettono anche in maniera peggiore. Ed è quello che sta accadendo in Francia, secondo molti. Già la scorsa estate, le perdite erano state davvero ingenti per via delle questioni relative i diritti televisivi e gli accordi che per mesi hanno fatto discutere tra i transalpini.
Ora è arrivato un altro annuncio che ha posto molti dubbi sullo stato di salute reale del calcio francese e l’ha definito ‘morto’, parole pesanti da digerire per molti appassionati.
“Il calcio francese è morto”: i valori economici fanno paura
Il responsabile Jean-Paul Mickeler per la Direzione nazionale di controllo e gestione (DNCG) ha usato termini piuttosto duri per definire la situazione che vige attualmente in Francia: “Il modello economico, così come esisteva, è morto”, ha specificato in un’intervista.
Il costo degli stipendi in Francia può arrivare a toccare anche il 67% del reddito di un club contro il 53% del resto d’Europa. Secondo lui, quindi, la priorità dei club dovrebbe essere tagliare i costi salariali il prima possibile per evitare gravi conseguenze. Insomma, il caso Lione ha fatto scuola e ora nessuno vuole più che si verifichi una situazione del genere, soprattutto a uno dei principali club del torneo.
Sono nella scorsa stagione, i club professionistici hanno perso addirittura 250 milioni. Le parole di Mickeler a ‘L’Equipe’ devono allarmare tutti colori che amano il calcio, e non solo in Francia. Bisogna fare qualcosa per cambiare il sistema, altrimenti tornare indietro potrebbe essere impossibile.