Nerazzurri in campo a Verona a caccia di una vittoria pesante, il tecnico Simone Inzaghi fa chiarezza sulle sue scelte
Si riparte con il campionato di Serie A dopo la sosta per le nazionali. Il torneo riapre i battenti con Verona-Inter, al ‘Bentegodi’, primo match del sabato, partita fondamentale per entrambe le formazioni. Per le ambizioni di salvezza dei padroni di casa, da una parte, e per quelle di primato, almeno momentaneo in attesa di Napoli-Roma, dei campioni d’Italia.
Una partita delicata per i nerazzurri, che sanno di non dover prendere l’impegno sotto gamba, anche per le incognite legate al rientro dopo la pausa e per le scelte di formazione di Simone Inzaghi, derivate dalle contingenze e non soltanto. L’allenatore interista sa di dover ruotare al meglio le proprie risorse e per questo ha scelto un undici inedito per affrontare gli scaligeri.
Inter, Inzaghi spinge Asslani e Correa: “Ho tantissima fiducia in loro”
In rampa di lancio e sotto i riflettori soprattutto due giocatori, Asllani e Correa, chiamati al non semplice compito di dover rimpiazzare Calhanoglu e Lautaro Martinez. Ma l’allenatore li incoraggia ed è pienamente fiducioso nella loro risposta sul campo, come da sue dichiarazioni a ‘DAZN’ nell’immediato prepartita.
“Non è semplice allenarsi durante le pause e prepararsi nel modo giusto”, ha spiegato, sottolineando le insidie del match. “Ho cercato di scegliere i giocatori che si sono allenati meglio alla Pinetina in questi giorni, ma ho visto bene anche quelli che sono tornati nelle ultime 48 ore”.
Le idee sono chiare, dal suo punto di vista, per quanto riguarda chi debba rivestire ufficialmente il ruolo di vice Calhanoglu: “Ballottaggio Zielinski-Asllani? Non c’è mai stato. In quel ruolo abbiamo tanta fiducia in Asllani, è stato sfortunato nel farsi male quando si era fermato Calhanoglu. Credo molto in lui, oggi sono sicuro che farà un’ottima gara”. E c’è spazio anche per una precisazione sull’altro titolare a sorpresa: “Correa si è meritato questa opportunità, si sta allenando molto bene dal 13 luglio. A prescindere dall’assenza di Lautaro Martinez, oggi avrebbe giocato comunque”, ha aggiunto Inzaghi.