La situazione debitoria è sempre più grave: è arrivato l’annuncio sulla procedura avviata dall’UEFA nei confronti di una big
La stagione è entrata nel vivo e molte big convivono con la necessità di non poter più sbagliare per ottenere i primi posti in classifica. A novembre inoltrato, chi vuole restare nel novero delle prime qualificate nelle coppe europee e soprattutto per le rispettive corse in campionato deve trovare la massima continuità, senza mezzi termini.
In parallelo, però, c’è anche da pensare al futuro e ai piani finanziari, che devono per forza di cose essere rispettate. Un caso nelle ultime settimane ha attirato l’attenzione di tutta l’Europa, forse del mondo. Stiamo parlando di ciò che sta accadendo al Lione, una squadra storica nel panorama internazionale, che ha ottenuto grandi successi e risultati di primo piano negli ultimi decenni.
Una gestione scellerata, però, ha portato a oltre 500 milioni di debiti e alla decisione di retrocedere la società in Ligue 2. Si tratta di un vero e proprio terremoto nel calcio francese, che rischia di perdere uno dei suoi club più identitari, costretto a ripartire dalle retrovie, ma anche a cedere la maggior parte dei suoi calciatori migliori, su cui potrebbero piombare anche i club italiani.
La procedura dell’UEFA nei confronti del Lione: cosa è successo
‘L’Equipe’ sta seguendo molto da vicino la vicenda e ha annunciato che l’UEFA sta sorvegliando la situazione e “ha avviato una procedura nei confronti della società francese”.
In realtà, era quasi scontato che l’organismo vigilasse su ciò che sta accadendo al Lione ed è pronto a intervenire per capire quale sia davvero la situazione. A dir il vero, non è la prima volta che accade in Francia, visto che anche a PSG, Marsiglia e Monaco era capitata la stessa cosa in passato.
Di sicuro, è un’altra mazzata per il Lione per i suoi tifosi, che ora dovranno ripartire dal basso e sperare di risollevare al più presto le loro finanze per tornare a brillare sul campo. Ma non sarà per nulla un processo breve.