Il Milan può sistemare la casella del terzino sinistro una volta per tutte con un vecchio pallino sbarcato in Serie A la scorsa estate
Milan e Juve si dividono la posta in palio in un big match che senza dubbio ha deluso le aspettative. Uno zero a zero che ha lasciato un po’ di rammarico soprattutto per la prestazione opaca, addirittura in tanti lo hanno eletto il Milan-Juve più brutto della storia. Contava forse soprattutto non prenderle e non perdere per entrambe, con i rossoneri che sarebbero andati ancora più giù in caso di ko, staccati ancora più nettamente dalle posizioni che contano. I bianconeri restano almeno attaccati al gruppone Champions-scudetto.
Sia Milan che Juve verosimilmente dovranno intervenire sul mercato di gennaio, il primo per un centrocampista ma senza particolare necessità numerica considerando anche il rientro di Bennacer, il secondo in difesa e magari pure in attacco. Ma Ibra, Moncada e Furlani lavoreranno sulla prospettiva a lungo termine, in cui bisognerà colmare delle lacune che restano ataviche. Ad esempio il centravanti da almeno 20 gol che a Milanello non si vede da un po’, ma anche il vice-Theo Hernandez. Lo scorso anno è arrivato Terracciano, giocatore duttile ma di altra caratura rispetto al francese, come anche è normale che sia. Ma di fatto una vera e propria alternativa, con Florenzi spessissimo ai box, Calabria a volte adattato e il giovane Jimenez, non c’è mai stata. Per questo potrebbe prendere corpo nuovamente una vecchia idea del Milan come Juan Miranda.
In questi anni, compreso quello dello scudetto, il Milan non ha sostanzialmente mai avuto un vero e proprio vice-Theo Hernandez sulla fascia sinistra. In quel ruolo si sono succeduti giocatori che hanno floppato, altri adattati. E allora la necessità di essere coperti anche in caso di assenza del francese diventa imprescindibile per continuare a lottare ad alti livelli. Circa un anno fa il Milan sembrava aver scelto Juan Miranda, la strada era tracciata ma poi non è più arrivato a San Siro e quella casella è rimasta scoperta.
Lo spagnolo ha firmato con il Bologna a parametro zero, è stato uno dei colpi rossoblù dell’estate per la Champions League. Le difficoltà iniziali della squadra di Italiano hanno condizionato anche lui, che ha fatto fatica a ingranare ma nelle ultime settimane è cresciuto parecchio e ha messo a segno due assist di fila contro Lecce e Roma. L’ex Betis è giocatore che spinge parecchio, mette tanti cross in mezzo, è ovviamente molto diverso da Theo ha ha propensione offensiva. Miranda è ancora giovane, ha 24 anni, una buona esperienza e può esplodere. Nell’estate 2025, soprattutto se il Bologna non dovesse confermarsi in Europa, il suo costo non sarebbe verosimilmente altissimo, così come l’ingaggio che sarebbe più che abbordabile. Il Milan può farci senza dubbio un pensierino, rinviando di qualche mese un acquisto che finalmente coprirebbe un ruolo vacante da troppo tempo. E magari di Theo potrà diventare anche l’erede, soprattutto se dovessero esserci problemi col rinnovo.
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