Commenti critici nei confronti di Vlahovic dopo il pari conquistato dai bianconeri a San Siro, con una prestazione che offre spunti di riflessione particolari
La partita andata in scena a San Siro tra Milan e Juventus è stata molto diversa da quella di un mese fa nello stesso stadio, tra i bianconeri e l’Inter. Alla Scala del calcio, in quell’occasione, un roboante 4-4 pieno di ribaltoni e colpi di scena. Stavolta, una gara dove l’equilibrio ha regnato sovrano, fin troppo, con pochissime emozioni, praticamente nulle e lo 0-0 come logica conseguenza.
Difficile del resto segnare se fatichi a tirare in porta, e questo concetto vale per entrambe le formazioni. Ci sono sicuramente più attenuanti per i bianconeri che arrivavano al match letteralmente ‘spuntati’, con l’assenza di Vlahovic ad aggiungersi a quelle di lunga durata di Milik e di Nico Gonzalez. Al netto di una miglior propensione a tenere il pallino del gioco e gestire la partita, ha dato una migliore impressione la squadra di Thiago Motta, che come detto può accogliere meglio il pareggio.
Anche perché, secondo l’editoriale del ‘Corriere dello Sport’, la gara di ieri può dare almeno uno spunto di riflessione interessante. “Non è che la squadra funziona di più senza Vlahovic? La squadra è apparsa organizzata e affiatata”, si legge. Con una precisazione, ovviamente, importante: “Certo, va ricordato che nel calcio bisogna anche tirare in porta”.
Juventus, tra il ‘bluff’ Milik e il dopo Vlahovic: Giuntoli al lavoro
Tutto questo, naturalmente, va a chiamare in causa direttamente il dt bianconero Cristiano Giuntoli e le sue mosse di mercato. Nell’immediato e in prospettiva.
Forse volendo togliere pressione alla società e a lui stesso, il dirigente ha giocato di pretattica nel prepartita rispondendo, alle domande sul mercato, che per l’attacco l’intenzione è puntare sul rientro di Milik. Ma se, come appare probabile, il polacco non darà garanzie bisognerà già lavorare a un’alternativa. Quanto a Vlahovic, in discussione ci sono il suo rendimento e il suo futuro, con un rinnovo che rimane molto complicato. Le valutazioni sono già in corso tra dirigenza e allenatore per trovare un erede sul mercato in vista dell’estate. Che possa essere Jonathan David o qualcun altro.