Il centrocampista rossoblù espulso verso la fine del primo tempo per doppio giallo: decisione corretta dell’arbitro, addirittura viene consolato dagli avversari
Dopo 35 minuti intensissimi, di qualità elevata anche se con pochissime occasioni, Lazio-Bologna può aver subito una svolta potenzialmente decisiva. I biancocelesti rischiano tantissimo per uscire dalla pressione nella propria trequarti, Provedel distribuisce in maniera pericolosa a Guendouzi aggredito da Pobega: il francese si libera bene del pallone, ma subisce la scivolata e il brutto fallo del centrocampista ex Milan. Che era già ammonito e quindi il secondo giallo gli costa l’espulsione che lascia il Bologna in dieci uomini. Decisione ineccepibile dell’arbitro Rapuano, così come anche la prima sanzione era stata corretta. Infatti Pobega non protesta affatto, ma quasi si ‘chiude’ in se stesso dal dispiacere, consapevole del grave errore di irruenza. I giocatori della Lazio capiscono il momento dell’avversario e lo vanno subito a consolare, in primis Provedel e Romagnoli.
Il giocatore rossoblù si prende poi qualche altro istante, quasi immobile. Poi comincia a uscire dal campo, col morale davvero a terra, quasi in lacrime. Perché è consapevole in primis di aver fatto un danno ai propri compagni in una partita così tirata e importante, ma nella sua tristezza è racchiusa tutta la sua stagione che fino ad ora è stata travagliata a dire poco. Pobega è stato infatti tormentato dagli infortuni, in campionato ha giocato appena tre partite più due in Champions League. Sa che deve cogliere queste occasioni per trovare continuità, per questo doppio cartellino peserà molto anche a livello morale e mentale su di lui. L’ex Milan salterà la sfida col Venezia di prossima settimana, ma potrà giocare in Champions contro il Lille.
In panchina invece la reazione di Vincenzo Italiano, che si spoglia per la rabbia, sapendo anche lui che la decisione dell’arbitro era corretta. Il tecnico del Bologna poi si lascia andare a un gesto di stizza sbattendo le mani contro la panchina. Per la sua squadra la gara si fa molto in salita, contro una Lazio che sta giocando bene ma non trova la conclusione al cospetto dei rossoblù che comunque si difendono bene e sono pericolosi quando ripartono in contropiede.