In curva Sud spunta uno striscione per lo spagnolo in riferimento alle modalità con cui i giallorossi e Mourinho lo hanno scaricato
All’Olimpico si gioca Lazio-Bologna, match fondamentale che può tenere i biancocelesti aggrappati a un sogno, lo scudetto, parola che in realtà a Formello tengono ancora molto lontana nonostante il grande campionato sotto gli occhi di tutti. Una vittoria stasera vorrebbe dire tornare a -1 dalla vetta affiancando nuovamente Inter, Atalanta e Fiorentina dopo i tre punti conquistati dal Napoli contro la Roma. Oltre ovviamente a doppiare i giallorossi per punti.
Il derby della capitale è ancora distante, ma ma non troppo, visto che è fissato per il prossimo 5 gennaio. Ma ovviamente le schermaglie a distanza non mancano mai. L’ultima ha come oggetto Pedro, sempre più beniamino del popolo laziale che si godono le sue doti da trascinatore e soprattutto realizzatore a dir poco decisivo. Una gioia aumentata dal fatto che lo spagnolo è arrivato direttamente da Trigoria, dove Mourinho lo ha scaricato senza troppi problemi. In questa sosta per le nazionali, poi, l’ex Chelsea e Barcellona ha rilasciato un’intervista che ha esaltato ulteriormente i tifosi biancocelesti: “Meno male che mi hanno mandato via, li ringrazio per avermi ceduto alla Lazio, la prima squadra della capitale”. Più derby che mai. E in effetti ai romanisti non è piaciuta per niente questa uscita, non a caso sono poi arrivati parecchi insulti sui social a ‘Pedrito’.
I numeri dicono che i giallorossi, e in particolare Mourinho, all’epoca hanno fatto un grosso errore. E nel pregara di Lazio-Bologna, in curva Sud è comparso uno striscione dei tifosi biancocelesti che sottolinea nuovamente il feeling instaurato con lo spagnolo: “La Roma ti ha tradito, la Lazio ti ha capito”. Sta di fatto che solo in questa stagione, Pedro ha segnato già 6 gol totali, 3 in campionato e 3 in Europa League con 2 assist in 12 presenze. Le stesse reti di Artem Dovbyk, che però ha giocato oltre 1100 minuti, praticamente il doppio di Pedro. La Lazio è stata brava a crederci in estate, poteva cederlo ma alla fine ci ha puntato tenendolo pure in lista Uefa. E ora addirittura si parla di rinnovo di contratto (ci sarà un incontro nei prossimi mesi) per un 37enne che in campo ne dimostra dieci in meno di anni.