Mattia Zaccagni ha ricevuto il Premio Viola al Coni, in un momento brillantissimo per la sua Lazio: le parole sulla classifica e gli obiettivi biancocelesti
La Lazio vola anche sulle ali del suo capitano, Mattia Zaccagni, che ieri è stato ancora una volta protagonista segnando il gol del 2-0 al Bologna che ha messo in ghiaccio la partita.
I biancocelesti sono ancora lì in alto, a un punto dalla vetta occupata dal Napoli e in testa alla classifica di Europa League in solitaria. Insomma, un inizio pazzesco. Oggi al Coni il numero 10 e capitano della Lazio ha ricevuto il Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola: “Per me è un grande onore ricevere questo premio storico. Ringrazio tutti gli addetti ai lavori che mi hanno permesso di arrivare fino a qui, ringrazio anche la mia famiglia”.
La mentalità che vi ha trasmesso Baroni? “Il mister lavora molto sulla nostra mentalità, cerca di spronarci per dare il massimo in ogni partita e penso che quest’anno si stia vedendo sia in campionato che in Europa. E penso che stiamo raccogliendo i frutti di questo lavoro”.
È il momento giusto per capitano di questa squadra? “Sono onorato di essere il capitano di questa squadra. All’interno del gruppo ci sono dei valori, ci sono ragazzi molto giovani e talentuosi, è compito nostro metterli sulla buona strada per rendere al meglio”.
Guardate la classifica? “La classifica si guarda, non possiamo non dirlo. La guardiamo, ci fa piacere, ci stimola a fare meglio. Siamo tante squadre lì in alto, cercheremo di stare aggrappati alle prime per poi giocarci le nostre carte”.
Sei al terzo gol consecutivo. “Sto passando un buonissimo momento, sono contento. Il momento migliore lo sta passando il gruppo. Chi gioca dà il suo contributo. Come ha detto ieri il mister, abbiamo 22 titolari. Quindi questa è una buona base per fare grandi cose”.
Sei sorpreso del rendimento di questa Lazio? “Sorpreso no, perché vedo lavorare i ragazzi durante la settimana. Lavoriamo tanto e bene, il mister ci dà le indicazioni giuste. Il lavoro che stiamo facendo ripaga quello che facciamo in settimana”.
Queste poi le sue ulteriori dichiarazioni al momento della premiazione sul palco: “Stiamo passando un momento veramente positivo, sono molto contento e orgoglioso. Da capitano non posso che fare i complimenti alla squadra, allo staff e alla società per il lavoro che è stato fatto. Il mister è una grandissima persona, è umile e ogni giorno ci sprona a far meglio. Ci ha dato una mentalità positiva, quello che mi ha sorpreso è che fino ad oggi non ha ancora sbagliato a preparato una partita. Sicuramente Nuno Tavares è stato un acquisto incredibile, ci sta dando una grandissima mano e tra qualche settimana tornerà con noi dopo il piccolo problemino fisico che ha avuto. Noi non guardiamo la Roma, guardiamo in casa nostra. La mentalità che ci chiede il mister è questa, pensare partita dopo partita e vedremo di rimanere aggrappati lassù in classifica. È novembre, è presto per parlare di Scudetto. Non siamo costruiti per quello, ma i sogni vanno alimentati e dobbiamo rimanere aggrappati alla parte alta della classifica per giocarci le nostre chance. Io accetto le scelte di mister Spalletti, questo modulo non mi appartiene tanto, ma io sto lavorando per far parte della rosa azzurra. Rovella? È il capello biondo che esalta (ride, ndr). Sta facendo una grandissima stagione, è in una forma fisica stratosferica come tanti compagni di squadra. Sono felice per lui e spero che possa continuare così ancora a lungo. Faccio un appello al direttore Fabiani per rinnovare il contratto a Rovella”.