Il tecnico portoghese ha due gare per tenersi stretta per la panchina rossonera: la società ha pronto il ribaltone
Un pareggio che ha scontentato tutti. I fischi dei tifosi, le parole nette di Fonseca, ora anche la reazione della società. Lo 0-0 tra Milan e Juventus ha lasciato il segno in casa rossonera ed ora toccherà al campo cancellare il ricordo di quella partita, uno spettacolo che lo stesso allenatore portoghese ha definito non all’altezza.
Fonseca nel post gara è stato chiaro, spiegando che la squadra è mancata in coraggio e voglia di provare la giocata, ha evitato gli uno contro uno, fondamentali quando si affronta una difesa ben organizzata come quella di Thiago Motta. Una prestazione sonoramente fischiata da San Siro, ma poco gradita anche ai piani alti della società.
Anzi, stando a quanto riporta ‘Telelombardia’, Gerry Cardinale avrebbe mostrato la propria insoddisfazione per la prestazione della squadra contro la Juventus e avrebbe messo nel mirino proprio Fonseca. Ecco perché il tecnico è chiamato ora alla prova di appello: due vittorie con Slovan Bratislava ed Empoli per evitare che la situazione precipiti e che lo spettro dell’esonero – presente sin dalla prima giornata di campionato – diventi realtà. Anche perché la società si starebbe già muovendo in questo senso.
Calciomercato Milan, rischio esonero per Fonseca: un nome in pole
Slovan Bratislava ed Empoli sono gli appuntamenti da non sbagliare per il Milan e soprattutto per Fonseca. Non dovessero arrivare due risultati positivi, ecco che l’esonero diventerebbe nuovamente un’opzione molto concreta con un nome in pole per l’eventuale sostituzione: Maurizio Sarri.
L’ex Lazio, Juve e Napoli – sempre secondo ‘Telelombardia’ – sarebbe il prescelto dalla dirigenza rossonera nel caso in cui il cambio in panchina si rendesse indispensabile. Ma non c’è soltanto l’allenatore di Figline in ballo per prendere, eventualmente, il posto di Fonseca: l’alternativa più calda porta all’ex Massimiliano Allegri, mentre nomi da considerare sono anche Igor Tudor e Xavi. Prima però c’è la Champions con la sfida di Bratislava crocevia fondamentale per il percorso europeo del Milan, ma anche per Fonseca e la sua panchina.