Gianpiero Gasperini riceve una squalifica pesante dopo l’espulsione nel weekend di campionato: quante partite salta
Sta volando, in questo periodo, in campionato l’Atalanta di Gianpiero Gasperini, reduce da sette vittorie consecutive e mai così convinta di potersi sedere al tavolo dello scudetto. I nerazzurri sono in gran forma e non possono più essere considerati una sorpresa, ma adesso, guardati con timore dalle rivali dirette in classifica. Tuttavia, per la ‘Dea’ arriva una brutta notizia, legata allo stop forzato imposto al suo allenatore dal Giudice Sportivo.
C’era un certo timore, per il verdetto che sarebbe potuto arrivare su Gasperini, dopo quanto accaduto sabato sera contro il Parma, quando, all’inizio del secondo tempo, a seguito di numerose proteste l’arbitro Manganiello lo aveva espulso. Prima di uscire dal campo, il tecnico aveva rivolto frasi non proprio amichevoli al quarto uomo, colte dalle telecamere. E infatti, il referto di Manganiello è stato molto duro. Per Gasperini, ci sono due giornate di squalifica, che lo obbligheranno dunque a non poter seguire dalla panchina né la gara contro la Roma, né quella successiva contro il Milan, scontri che potrebbero essere fondamentali per la caccia al primato in classifica nelle prossime settimane.
Nel comunicato del Giudice Sportivo, Gerardo Mastrandrea, si legge, relativamente al provvedimento sul tecnico orobico, la seguente motivazione: “per avere, all’atto del provvedimento di ammonizione, rivolto reiteratamente al Quarto Ufficiale epiteti insultanti, proseguendo in tale atteggiamento anche mentre abbandonava il terreno di giuoco”. All’allenatore è stata anche inflitta una ammenda da 10mila euro.
Nel comunicato del Giudice Sportivo, anche altri provvedimenti significativi. Squalificati per un turno Dossena del Como, Pobega del Bologna, Bijol dell’Udinese, Izzo del Monza e Pisilli della Roma. Entrano poi in diffida, per aver ricevuto il quarto cartellino giallo del proprio torneo, Belahyane del Verona, Cristante della Roma, De Roon dell’Atalanta, Fofana del Milan e Locatelli della Juventus.