Il club bianconero vorrebbe concentrarsi sulla difesa, ma anche in avanti i problemi sono importanti: intanto il portoghese manda un messaggio
Il mercato di gennaio si fa sempre più vicino e in Italia in tanti non vedono l’ora di mettersi all’opera per tamponare qualche situazione di emergenza. Il Milan cerca un possibile innesto a centrocampo, l’Atalanta potrebbe valutare un difensore, il Napoli pure non esclude a priori innesti nella retroguardia, ma soprattutto ci si aspetta molto dalla Juventus.
I bianconeri sono in questo momento la squadra più colpita dagli infortuni, un po’ in tutti i reparti. La squadra di Thiago Motta ha quasi una squadra intera fuori, da Cabal a Bremer passando per Douglas Luiz, Nico Gonzalez, Vlahovic e ora anche McKennie. Le scelte in vista del match di Champions contro l’Aston Villa sono ridotte all’osso e la Juve dovrà affrontarla senza punte, con pochi difensori e ancora meno attaccanti. Motivo per cui sul mercato di gennaio i bianconeri dovranno per forza di cose intervenire, con Giuntoli non si è potuto nascondere sul bisogno di uno o due giocatori nel pacchetto arretrato vista la lungodegenza di Bremer e Cabal. Ma va detto che anche in attacco, pur non avendo infortuni gravi o particolarmente lunghi, è un reparto assolutamente martoriato. Però Giuntoli ha chiuso a un rinforzo in quella zona di campo, affermando che l’obiettivo è quello di recuperare Milik, molto adatto al gioco di Motta.
Il problema è che Milik in questa stagione non è stato ancora mai convocato e questo perché l’infortunio è stato più importante del previsto e il recupero molto più lungo. Il rientro sarebbe in programma per il 2025, ma non si può dare niente per scontato. E visti i continui problemi di Nico Gonzalez, la Juve non può escludere anche un intervento in attacco.
Juve, Andre Silva si propone: “Porta sempre aperta per l’Italia anche a gennaio”
Un’idea potrebbe essere quella che porta ad André Silva, finito ormai ai margini del Lipsia e in campo appena 7 volte quest’anno, senza nessun gol all’attivo. Il portoghese sfida l’Inter a San Siro questa sera, non senza nostalgia per la Serie A e non a caso ha mostrato una certa voglia di tornare: “Uno dei miei grandi rimpianti è non aver lasciato un segno in Italia. È una delle cose che mi lascia a disagio con me stesso. La porta per l’Italia per me è sempre aperta, ma mi concentro su quello che posso controllare – ha detto a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Gennaio? Quando non giochi molto, è normale che ti metti a pensare questo. lo voglio più di tutto competere e vincere, se non qui dovrà essere dove posso farlo”. Il portoghese ex Milan è reduce dall’ennesimo prestito alla Real Sociedad, ha un contratto in scadenza nel 2026 per cui potrebbe muoversi anche in prestito secco.
È un giocatore esperto, che sta vivendo un momento negativo ma che nella sua carriera ha sempre fatto tanti gol. I costi sarebbero contenutissimi, elemento che senza dubbio piacerebbe a Giuntoli e che potrebbe magari fargli cambiare idea a proposito degli innesti in attacco. La Juve sarebbe perfetta per André Silva, direbbe subito di sì e anzi in qualche modo si è praticamente offerto pubblicamente. Per ora comunque i bianconeri non sono propensi e il portoghese, 29 anni, non rappresenterebbe assolutamente una priorità.