Il futuro dell’attaccante serbo è sempre più in bilico: l’annuncio in vista delle prossime sessioni di calciomercato | VIDEO CM.IT
Tiene sempre banco in casa Juventus la situazione legata al futuro di Dusan Vlahovic. Non si registrano infatti passi in avanti nella trattativa per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2026.
Rischio Chiesa-bis? A TiAmoCalciomercato.it, sul canale Youtube di Calciomercato.it, Alberto Mauro de ‘Il Messaggero’ ha fatto il punto della situazione sul serbo: “Non è semplice venderlo ed è difficile anche che qualche squadra si accolli un giocatore del genere. Per l’ingaggio e le sue pretese. I top club sono sistemati in attacco, in questo momento non c’è richiesta per Vlahovic. Già da qualche mese Giuntoli e la dirigenza stanno cercando di ragionare su un rinnovo-ponte di un anno per cercare di spalmare lo stipendio di Vlahovic. Finora la Juve non ha trovato riscontri né da Vlahovic né dal suo agente Ristic“.
“Situazione simile a Chiesa? In questo momento i rapporti tra Vlahovic e la Juventus, inteso come Thiago Motta, sono ai minimi. Non è semplicissimo per via dei parametri molto alti di Vlahovic”, ha concluso Mauro. Il futuro del centravanti serbo è sempre più in bilico: i top club europei non bussano alla porta per il suo acquisto ed il rischio addio a zero si fa sempre più concreto.
Calciomercato Juve, emergenza in attacco: “Possibile colpo a gennaio”
“La Juventus ha scommesso forte su Vlahovic, lui è sempre un passo indietro rispetto alle aspettative iniziali della Juventus. Non ha mai raggiunto i livelli della Fiorentina“. Da Vlahovic al calciomercato, Mauro ha parlato anche dei possibili colpi futuri dei bianconeri.
Il giornalista si è espresso così sul mercato di gennaio e non solo: “Dai radar della Juve non è mai uscito Jonathan David, molto dipenderà da Vlahovic. L’emergenza secondo me è più in attacco che in difesa nonostante gli infortuni di Bremer e Cabal. Là davanti la situazione è molto più emergenziale, si è aperta una voragine che non possono riempire Koopmeiners e McKennie. Lì dovrà intervenire la Juventus”.