Le dichiarazioni del tecnico rossonero alla vigilia della sfida contro i toscani, valevole per la quattordicesima giornata di Serie A
E’ vigilia di campionato per il Milan di Paulo Fonseca, che domani affronterà l’Empoli per la quattordicesima giornata di Serie A.
Dopo il successo contro lo Slovan Bratislava, servono i tre punti in campionato per vedere staccare ulteriormente le squadre di testa. Il tecnico portoghese, così, per l’occasione, è pronto ad affidarsi alla sua migliore formazione, con Rafa Leao e Alvaro Morata in avanti. Ci saranno cambi anche in difesa, in un reparto che non riesce a trovare ancora i suoi equilibri: “Stiamo lavorando su questo aspetto – afferma subito il mister in conferenza stampa -. Abbiamo fatto errori difensivi sui quali non posso chiudere gli occhi. I giocatori capiscono gli errori, ma si parla tanto dei problemi difensivi, ma ricordiamo che siamo la quinta difesa del campionato. Vogliamo migliorare, è chiaro, ma è un problema, non un mostro. Spesso gli errori non sono tattici, ma individuali e di lettura”.
Fonseca è così pronto a cambiare al centro e lo farà spesso nel corso della stagione: “Ho una coppia con più stabilità di altre, ma noi abbiamo tante partite e non possono giocare sempre gli stessi. Bisogna gestirli, voi non ne parlate ma noi non abbiamo infortuni e questo è positivo (sbatte il pugno sul tavolo, per toccare ferro, ndr.)”.
Milan-Empoli, certezza Fofana, Fonseca: “Si riposerà a Milanello”
Per quanto riguarda la formazione, ci sono diversi dubbi, ma qualche certezza sembra esserci. A partire da Fofana, che scenderà in campo nonostante sia diffidato:
“Si riposerà a Milanello – afferma Fonseca, rispondendo ad una domanda di Calciomercato.it -. Non posso rischiare di non utilizzare Fofana. La prossima partita è la più importante. Mi aspetto che faccia un match intelligente. Quello che mi preoccupa non è Fofana in questo momento, mi aspetto siano gli altri a non sbagliare”. Venerdì, ricordiamo, il Milan sarà chiamato ad affrontare l’Atalanta.
Per quanto riguarda l’attacco, una certezza, finalmente, è Rafa Leao: “Adesso posso dirlo, meglio in campo che in panchina – prosegue Fonseca -. Io ho usato due strategie con lui, una ha dato risultati, un’altra no. Sono soddisfatto della reazione che ha avuto, quando è stato messo in panchina, ora voglio continuità. La squadra ha bisogno di questo Rafa”. Abraham con Morata? “Rimane un’idea nella mia testa, si può fare contro determinate strutture. E’ una possibilità sempre”. Formazione e possibile ‘Fonsecata’? “Magari sì, ma in un’ora so che saprete la squadra che giocherà. Non sono io che parlo”.
Prima di chiude, Paulo Fonseca è invitato a guardare alla classifica, dove il Milan è alle spalle di ben sei squadre, quattro delle quali hanno cambiato allenatore come il Diavolo.
Napoli, Juve, Fiorentina e Lazio stanno, dunque facendo meglio, nonostante una nuova guida tecnica: “Sono sicuro che saremo davanti a qualcuno di queste – risponde subito Fonseca -, ma bisogna dire che in estate abbiamo iniziato con i ragazzi. Solo otto giorni prima dell’inizio del campionato sono arrivati gli altri perché hanno giocato gli Europei. Dopo non abbiamo mai avuto modo di allenarci. Quando si cambia tanto è più difficile. Queste squadre, invece – Napoli escluso -, non hanno avuto questa estate. Poi va considerato anche che ci sono team che non giocano la Champions. Gli azzurri si allenano tutte le settimane. Inter e Atalanta, invece, hanno da diversi anni lo stesso allenatore. Se vogliamo vedere il risultato, sono il primo a dire che dobbiamo volere di più”. Fonseca, dunque, chiede ancora tempo per trovare gli equilibri, che permetteranno al Milan di risalire in classifica.
Un’ultima battuta, infine, è su Ismael Bennacer, pronto a far rientro a Milanello: “Lo aspettiamo per averlo come giocatore importante nella seconda parte della stagione. Siamo fiduciosi nel suo recupero”, ha concluso il mister.