In questi giorni si è parlato di un possibile clamoroso approdo del portiere della Nazionale in nerazzurro: come stanno le cose
Il calciomercato è fatto di intrighi, ritorni, tradimenti, trattative saltate e semplici sogni. In queste ultime ore si è parlato addirittura di un ritorno in Serie A di Gianluigi Donnarumma. La premessa, anzi la base, sono le tre panchine nelle ultime cinque partite a cui è stato relegato il portiere azzurro da Luis Enrique, che gli ha preferito Safonov. Nelle altre partite in cui è stato a disposizione, ‘Gigio’ aveva sempre giocato titolare. Sintomo che qualcosa è cambiato.
E per questo le voci sul suo futuro, soprattutto considerando che il primo luglio entrerà nel suo ultimo anno di contratto, si stanno moltiplicando. Quella più clamorosa ovviamente riguarda la suggestione Inter. I nerazzurri non hanno ancora chiaro il futuro di Sommer e per questo potrebbero andare a caccia di un top in porta, in attesa di poter puntare su Martinez. Intanto i fatti sono che Donnarumma non è più il titolare del PSG di Luis Enrique, anche perché è rimasto in panchina nel big match in casa del Bayern Monaco, decisivo per le sorti dei parigini in Champions. E non è andata per niente bene. Ma da qui a un ritorno in Serie A chiaramente ce ne passa. “Dovrebbe spalmarsi l’ingaggio da 12 milioni di euro. Inter e Milan sarebbero due soluzioni clamorose, ma coi tifosi rossoneri non si è lasciato bene e infatti quando torna a San Siro con la Nazionale viene fischiato – spiega Maurizio Russo a ‘TiAmoCalciomercato’ sul canale Youtube di Calciomercato.it -. Ma al PSG piace Maignan, si potrebbe anche ipotizzare uno scambio con conguaglio in favore dei rossoneri”. Un po’ troppi ‘se’.
Inter-Donnarumma ipotesi complessa economicamente: dove potrebbe finire ‘Gigio’
Quanto all’ipotesi Inter, invece, almeno sulla carta e dal punto di vista ambientale la porta potrebbe essere meno chiusa e “meno da fantacalcio. Sommer è avanti con l’età, non sta facendo male anche se con qualche incertezza. Oaktree però non vuole confermare ultratrentenni, Donnarumma ha 26 anni e ha tantissimi anni di carriera davanti. L’ostacolo è l’ingaggio – in nerazzurro potrebbe prendere al massimo 6 milioni – ma anche il cartellino. Il PSG non potrebbe chiedere più di 35-40 milioni al massimo, essendo in scadenza“.
Il commento di Donnarumma a un post di Dimarco con tanto di cuori nerazzurri, che affonda però le radici all’esperienza in Nazionale, ha scatenato i tifosi. E Russo lancia l’ipotesi: “Il commento sui social al post di Dimarco potrebbe essere anche stato un modo per testare il terreno con le risposte dei tifosi nerazzurri, che sono state positive in realtà. In tanti dicevano ‘vieni all’Inter’. In ogni caso credo che la pista più concreta, se dovesse andare via, sia la Premier. Ci sono diversi club interessati, lì non ci sarebbero problemi di cartellino o ingaggio. Va tenuto in considerazione. Ma non possiamo escludere del tutto neanche che Donnarumma resti e rinnovi col PSG, soprattutto se dovesse cambiare l’allenatore”. Come vi abbiamo raccontato su Calciomercato.it, infatti, Luis Enrique è sotto esame visti i pessimi risultati in Champions.