Dal futuro di Zirkzee in ottica Juventus a Thiago Motta e Vlahovic: Emanuele Gamba e le ultime sul mondo bianconero
Domenica sera la Juventus tornerà in campo per affrontare il Lecce in una partita da non fallire per tornare a macinare punti nonostante le difficoltà.
Al netto delle vicende di campo continuano ad imperversare le tematiche di mercato. A tal proposito ha parlato il collega Emanuele Gamba ai microfoni di JuveZone: “La Juve Zirkzee proverà a prenderlo, su questo non ci sono dubbi. Se poi ci riuscirà è un altro discorso, e con quale formula è tutto da vedere. Soprattutto è da capire che programmi abbia Amorim a proposito di Zirkzee, dovrà valutarlo e decidere se è un giocatore adatto al suo gioco. Se le sue ultime scelte saranno confermate, allora Zirkzee diventerà un giocatore da mercato e la Juventus è una soluzione logica. La Juve ne ha bisogno e viceversa, poi molto difficile sarebbe andare oltre al prestito almeno inizialmente. Io so, ne sono sicuro, che la Juventus sta lavorando per portare Zirkzee a Torino”.
Gamba ha quindi parlato di Douglas Luiz: “Io so che la Juve ha messo sul mercato Fagioli e non può mettere sul mercato due centrocampisti. Fagioli è sul mercato anche perché la Juve spera di incassare i soldi da reinvestire sul difensore. Douglas Luiz in questo momento è invendibile, può essere ceduto in prestito e riportato in Premier, ma solo in funzione di un rilancio tecnico in vista di un suo ritorno. Ma oggi, visto quanto è stato pagato l’estate scorsa, è impossibile senza fare una minusvalenza e la Juventus non se lo può permettere. Di sicuro ci sono dei problemi con l’allenatore per Douglas Luiz e Fagioli”.
Ampio invece il discorso su Dusan Vlahovic: “L’auspicata cessione di Vlahovic va al di là dell’arrivo o meno di Zirkzee o di chiunque altro. Premesso che sono due anni che la Juve cerca di venderlo e non c’è riuscita, due estati fa lo scambio con Lukaku era praticamente fatto e poi è saltato perché non c’è stato l’accordo sul conguaglio e perché tra Vlahovic e il Chelsea non c’era stato feeling. Nella testa di Allegri, però, il centravanti era Lukaku e non Vlahovic. Questa estate è stato messo sul mercato, ma con meno convinzione perché la Juve aveva altre urgenze, ma nessuno ha offerto comunque per Vlahovic”.
E poi ancora: “È chiaro che da gennaio la Juventus andrà a proporlo Vlahovic e l’intenzione è quella di cederlo, se possibile, questa estate. Anche perché la trattativa per il rinnovo contrattuale è in una fase di stallo, sembra quasi che non convenga a nessuno prolungarlo quel contratto: perché la Juventus, al di là del lato economico, non è soddisfatta sul piano tecnico da Vlahovic e l’unico modo sarebbe quello di legarsi a lui con un contratto molto lungo a cifre comunque importanti e non mi sembra che questa sia una cosa che entusiasmi la Juve”.
Da Vlahovic alla Juve di Thiago Motta: parla Gamba
A conclusione del discorso su Vlahovic: “Sono convinti di poter trovare un centravanti ugualmente competitivo, lo stesso Vlahovic è convinto che andando in scadenza avrebbe le porte aperta di mezza Europa. A me sembra un matrimonio veramente agli sgoccioli. La valutazione che fa la Juve di Vlahovic è quanto ancora risulta a bilancio il suo ammortamento, una cifra vicina ai 35 milioni, siamo lontanissimi dai 70/80 di cui si parlava prima. L’eventualità che alla fine Vlahovic e la Juve restino insieme ancora un anno, più per forza che per volontà, è possibile”.
Infine Gamba ha fatto il punto tracciando il quadro sul lavoro di Motta finora: “Non sto capendo quale è la filosofia e quali sono i principi che stanno ispirando la Juventus. Innanzitutto la Juve ha due spiegazioni molto importanti: è una squadra molto giovane, la seconda della Serie A, e per questo è giusto dargli tempo. L’altra cosa è che oggettivamente a livello di infortuni è particolarmente sfortunata. Però io mi sorprendo quando Motta, due giorni dopo la partita, dice “Ho rivisto la partita di San Siro e abbiamo fatto una grandissima prestazione e la strada giusta è quella”. Io non credo che l’allenatore della Juventus possa dichiararsi molto soddisfatto di uno 0-0 senza un’occasione da gol”.
E poi: “La Juve tra San Siro e Birmingham ha fatto un’azione da gol in due partite. Dichiararsi molto contenti quando sei la 13esima squadra in Serie A per tiri in porta, secondo me un problema comincia ad esserci”. Il giornalista ha quindi evidenziato che “Thiago Motta è stato preso anche per ribaltare la filosofia di gioco della Juventus e oggi sta allenando una squadra più difensiva di quella di Allegri. Il gioco offensivo della Juventus è dare palla a Conceicao e sperare che salti l’uomo e crossi in mezzo, e questo un po’ tradisce il senso della rivoluzione che la Juve ha fatto in estate. Ora devono tornare Nico Gonzalez e Vlahovic, da Koopmeiners ci si aspetta un apporto offensivo più significativo ed è chiaro che ci sono grandi margini di miglioramento, però a me sta stupendo la filosofia che Thiago Motta ha applicato alla squadra”.