Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Leao cambia e il Milan la sblocca: fine del digiuno per Morata

Ecco cosa è successo al diciannovesimo del primo tempo, con il Diavolo passato in vantaggio grazie allo spagnolo. Decisivo il portoghese

Ha iniziato col piglio giusto il Milan di Paulo Fonseca, che dopo diciannove minuti ha trovato il gol del vantaggio contro l’Empoli, in un match valevole per la quattordicesima giornata di Serie A. Un gol importante per il Diavolo, che ha ritrovato l’esultanza di Alvaro Morata.

Gol Milan
Leao cambia e il Milan la sblocca: fine del digiuno per Morata (LaPresse) – Calciomercato.it

Lo spagnolo era dal 27 settembre che non segnava nel massimo campionato italiano. In quella circostanza l’ex Atlético Madrid aveva battuto il portiere del Lecce, sempre a San Siro, come era successo alla prima giornata contro il Torino. In campionato sono dunque tre i centri per Alvaro Morata; quattro, invece, quelli in stagione, considerando quello pesante in Champions League, al Bernabeu, contro il Real Madrid.

Milan-Empoli, l’evoluzione di Leao: sempre più punta

Anche in quella circostanza aveva sfruttato una giocata di Rafa Leao, che aveva calciato verso la porta, dopo un movimento da vero bomber.

Leao
Milan-Empoli, l’evoluzione di Leao: sempre più punta (LaPresse) – Calciomercato.it

Solo un super Lunin gli aveva negato la gioia della rete, poi Morata era stato bravo a ribadire il pallone in porta. Stasera, l’ex Atlético Madrid ha portato avanti il Milan in maniera molto simile. Il pallone è arrivato al numero sette, dopo un’azione del dieci portoghese, che come in quella circostanza si trovava in posizione più centrale. Stavolta è stato un difensore a respingere il suo tiro di sinistro, così il pallone è carambolato sui piedi di Morata, che con il destro ha trovato l’angolino, battendo Vasquez. Continua dunque l’evoluzione di Rafa Leao che ragiona e si muove sempre più da seconda punta. Il portoghese adesso è maggiormente coinvolto al centro del campo e lascia spesso la fascia. Lo abbiamo visto, come detto, in Champions League, a Madrid, ma anche a Cagliari, dove ha realizzato una doppietta con la maglia rossonera, e poi in Nazionale, con cui ha segnato di testa, contro la Polonia, in Nations League. Un’evoluzione questa del numero dieci dovuta e voluta chiaramente da Paulo Fonseca.

 

Gestione cookie