Malore in campo ieri pomeriggio per il centrocampista della Fiorentina durante il primo tempo della sfida del ‘Franchi’ contro l’Inter
Sembra passato il peggio per Edoardo Bove, dopo il dramma consumatosi ieri pomeriggio nel primo tempo del match tra Fiorentina e Inter.
Il giovane centrocampista viola si è accasciato sul terreno di gioco dopo aver accusato un malore, subito soccorso da compagni di squadra e avversari. Percepita la gravita della situazione, l’ex Roma è stato prontamente trasportato all’ospedale Careggi di Firenze, dove sono stati scongiurati danni acuti a cervello e cuore. Momenti interminabili e di grande angoscia al ‘Franchi’, con gli spettatori che hanno successivamente lasciato lo stadio all’annuncio del rinvio ufficiale della partita che non sarà recuperata prima di febbraio.
Ieri sera il primo bollettino medico e il comunicato della Fiorentina che rassicurava sulle condizioni di Bove, fuori pericolo dopo quanto successo in campo: “ACF e l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi comunicano che il calciatore Edoardo Bove, soccorso in campo a seguito della perdita di coscienza occorsa durante la gara Fiorentina-Inter, si trova attualmente in sedazione farmacologica ricoverato in terapia intensiva”.
Nel comunicato di domenica sera si specificava inoltre: “Bove è arrivato stabile dal punto di vista emodinamico presso il pronto soccorso e i primi accertamenti cardiologici e neurologici effettuati hanno escluso danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardio respiratorio. Sarà rivalutato nelle prossime 24 ore”.
Le condizioni di Bove sono in miglioramento e già dalla tarda serata di ieri dall’ospedale arrivano notizie incoraggianti sulle condizioni del ragazzo, che è sveglio e cosciente. Un nuovo bollettino medico è atteso nelle prossime ore, con il giocatore raggiunto in ospedale da famigliari e compagni di squadra, oltre al tecnico Palladino e ai dirigenti della Fiorentina.
Ore di preoccupazione per tutto il calcio italiano, che si è stretto attorno al centrocampista viola mostrando grande affetto e inviandogli numerosi messaggi per un pronto recupero. Anche la Juventus, nelle parole di Mattia Perin, era pronta a non scendere in campo a Lecce se non ci fossero state certezze sulle condizioni di Bove: “Abbiamo seguito e prima di giocare ci siamo accertati che fosse passata la zona critica. Altrimenti non saremmo dovuti scendere in campo – ha spiegato il portiere bianconero – Facciamo a Edoardo un grande in bocca al lupo, non vediamo l’ora di rivederlo sul campo da avversario: è un ragazzo super competitivo ed è bello affrontarlo”.
Tra i tanti messaggi per Bove, inoltre, è arrivato anche quello del presidente della Fifa Gianni Infantino: “Forza Edo, la grande famiglia del calcio mondiale è tutta al tuo fianco“. Parole di sostegno sono giunte anche da Thierry Henry: “Stavo guardando la partita e mi sono bloccato. I miei pensieri e le mie preghiere vanno a Edoardo Bove e alla sua famiglia”, ha scritto su Instagram.
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