In occasione del match con l’Atalanta i messaggi per il centrocampista cresciuto in giallorosso e il mister testaccino tornato sulla panchina capitolina
Tutto il mondo del calcio si stringe intorno a Edoardo Bove. Ieri la paura, l’enorme spavento al Franchi, l’immediato soccorso e poi le notizie confortanti, continuate anche nella giornata di oggi con il comunicato della Fiorentina. Bove è stato estubato, è vigile e parla con la famiglia e con gli amici, i compagni e chi lo è andato a trovare. Come il presidente della Figc Gabriele Gravina, che ha raccontato come il ragazzo è già proiettato al campo. E alla ‘sua’ Roma, stasera in campo nel big match contro l’Atalanta. “Sta chiedendo come può vederla in tv”, ha rivelato il numero uno della Federcalcio.
E il filo che lega il Careggi e lo stadio Olimpico è più forte che mai. Perché nel pregara lo speaker ha ovviamente citato e abbracciato un simbolo giallorosso: “Siamo tutti con te, sappiamo che ci stai guardando”. E a Edoardo sarà arrivata sicuramente questa enorme ondata d’affetto, così come le immagini delle maglie con cui tutta la Roma si è scaldata: “Forza Edo”, c’è scritto sulla tshirt bianca indossata dai calciatori. Nel pregara Gianluca Mancini ai microfoni di ‘Sky Sport’ ha parlato di Bove: “Abbiamo passato delle ore brutte, ma le notizie di oggi ci lasciano più sereni, gli mandiamo un grandissimo abbraccio perché fa parte di noi”. Poi sugli spalti è apparso anche uno striscione: “Forza Edo, figlio di Roma”. E poi a partita iniziata quello in curva Sud: “Edoardo non mollare.. in campo ti vogliamo ancora veder lottare. Avversari sì, nemici mai. Romanisti sempre!!”
Di sicuro avranno tutti una motivazione in più questa sera. E con Bove anche l’esordio stagionale di Claudio Ranieri davanti ai suoi tifosi dopo le due partite in trasferta con Napoli e Tottenham. “Amare vuol dire esserci sempre, a prescindere”, così lo speaker accoglie il ‘nuovo’ allenatore della Roma. Insieme ovviamente all’ovazione del popolo giallorosso alla lettura delle formazioni (a differenza dei fischi per Gasperini e Zaniolo). E anche sugli spalti è un continuo di striscioni dedicati a Ranieri: “Fagliela onorare come tu sai fare, Daje Claudio!”, “Bentornato mister”, “Ave Claudio, la romana gente acclama il tuo ritorno”. Ma soprattutto quello in Sud: “Per chi come noi, quando questa maglia chiama, risponde presente. Mr. Ranieri bentornato tra la tua gente”. E poi in Tevere: “Nei giorni di burrasca e in quelli senza vento, da vero romano non hai esitato un momento”.