L’attaccante inglese rischia di dover salutare i rossoneri a fine stagione. Ad oggi una sua permanenza è davvero difficile
Milan-Sassuolo di Coppa Italia sarà certamente un’occasione per molti calciatori, che sono finiti un po’ ai margini, per mettersi in mostra.
Molti di questi, in realtà, hanno giocato anche a Bratislava, contro lo Slovan con alterne fortune. Ci si aspettava molto di più, ad esempio, da tutto il pacchetto arretrato, da Calabria a Pavlovic, passando per Tomori. Tutti e tre avranno una possibilità di riscattarsi, come dovrebbe averla anche Noah Okafor che in Slovacchia era stato certamente il peggiore. Spazio ovviamente, poi, anche a Ruben Loftus-Cheek e Samu Chukwueze.
In avanti, poi, dovrebbe toccare a Tammy Abraham ricoprire il ruolo di centravanti, ma Francesco Camarda è pronto per la staffetta. L’attaccante inglese deve continuare a dare segnali importanti se vuole davvero tenersi il Milan. Ad oggi la conferma e l’acquisto dalla Roma non sono certo scontati, anzi.
E’ vero che l’ex Chelsea aveva iniziato bene, portando Fonseca a cambiare modulo e a schiarare le due punte. Poi, però, a Firenze si è rotto qualcosa. L’atteggiamento di Abraham che ha ‘strappato’ il pallone dalle mani di Pulisic per calciare il rigore (poi sbagliato) non è piaciuto al mister e nemmeno alla società: da lì, complice anche uno stop per infortunio alla spalla, si è complicato tutto. La permanenza al Milan è diventato un Everest da scalare.
Milan, il punto sul futuro di Abraham
Pian piano però l’inglese ha iniziato nuovamente a ritagliarsi i suoi spazi, rispondendo presente. Prima è arrivato il gol contro il Cagliari, poi l’ottima prestazione in Slovacchia, dove oltre a segnare è stato protagonista anche delle altre due reti.
E’ chiaramente questa la strada giusta, ma servono ancora altri centri per convincere il Milan, che ha bisogno di affiancare ad Alvaro Morata un centravanti da almeno 20 gol. Il Diavolo, ovviamente, chiede molto di più ad un giocatore con uno stipendio importante, come quello di Abraham, da 4/4,5 milioni di euro netti a stagione.
La stagione è ancora lunga e l’inglese è pronto a giocarsi tutte le proprie carte. Presto, poi, il Milan si siederà attorno ad un tavolo sia con l’entourage del calciatore (un faccia a faccia è atteso nelle prossime settimane) che con la Roma, con la quale chiaramente ci sarà da discutere anche di Alexis Saelemaekers. L’inglese rappresenta un problema per i giallorossi visto che tornerebbe alla base con un contratto in scadenza la stagione successiva. Allo stesso tempo il club capitolino ha messo in sospeso il giudizio sul belga, che non ha praticamente mai giocato per via dell’infortunio, anche se i segnali sono stati subito positivi. Servirà dunque ancora del tempo per capire come poter trovare la giusta quadra su tutto.
Tornando ad Abraham, l’obiettivo dell’inglese è diventare protagonista del Diavolo, ma oggi è soltanto il vice Alvaro Morata e questo non può certo bastare. Il calciatore, inoltre, deve fare attenzione a Francesco Camarda, che sta guadagnando sempre più considerazione e Fonseca non ha avuto problemi a mandarlo in campo da titolare nella sfida di Cagliari. Per Abraham gli ostacoli verso la permanenza sono tanti e il 16enne italiano può essere uno di questi.