I tifosi giallorossi non hanno dimenticato la forte rottura di due anni fa e qualche atteggiamento che non era piaciuto da parte dell’attuale 10 della Dea
Roma-Atalanta è senza dubbio una partita segnata da un mare di emozioni, di quelle che si fa fatica a trattenerle. L’abbraccio a Edoard Bove e Claudio Ranieri è stato a dir poco commovente, tra le introduzioni dello speaker, gli applausi e ovviamente i numerosissimi striscioni comparsi un po’ i tutti i settori dello stadio Olimpico.
Ma non ci sono state solo emozioni positive. Oggi è infatti la gara dell’ex per due atalantini, Rui Patricio e Nicolò Zaniolo, che si aggiungono ovviamente ai vari Mancini e Cristante. I riflettori però stasera si sono accesi soprattutto sul numero 10 della Dea, che un antipasto dell’umore dei tifosi romanisti già lo aveva avuto nel prepartita. Alla lettura delle formazioni infatti erano piovuti davvero tanti fischi per l’ex esterno della Roma che proprio non si è lasciato bene con Trigoria. Tutto il disappunto e il sentimento di rancore del popolo giallorosso per Zaniolo viene fuori in maniera impetuosa soprattutto al suo ingresso in campio. I mugugni arrivano già quando si alza dalla panchina, poi all’annuncio produce la definitiva esplosione di fischi per l’attaccante nato a Massa.
Che all’Olimpico ci era già tornato, ma con la maglia della Nazionale e il trattamento, di base, era stato lo stesso. L’addio a febbraio 2023 era stato decisamente burrascoso, con l’ammutinamento sotto la gestione Mourinho, che non fu per niente leggero con il proprio giocatore. E pure gli atteggiamenti del calciatore non erano piaciuti affatto alla tifoseria, con cui era arrivata una rottura netta. La sua cessione è stata una telenovela continua, che durava già da qualche sessione. Il no al Bournemouth era arrivato il Galatasaray, poi ecco la Premier con l’Aston Villa. Bene in Turchia, malino in Inghilterra. E quindi in estate l’Atalanta che lo ha riportato in Italia, ma senza incidere visti pure i tanti problemi fisici. E ora il ritorno all’Olimpico, per la prima volta, da avversario della Roma. Con tanto di gol nel finale ed esultanza rabbiosa: Zaniolo si toglie la maglia e ovviamente partono i cori dell’Olimpico “pezzo di m…”