L’argentino si presenta in conferenza stampa parlando della sconfitta con l’Atalanta e del suo futuro in giallorosso su cui si è discusso parecchio
La Roma perde per la quarta volta consecutiva in campionato e si trova sempre più inguaiata in classifica, a pochi giorni da quello che è diventato uno scontro diretto con il Lecce, sabato sera.
Nel postpartita del match con l’Atalanta le parole in conferenza stampa di Leandro Paredes, che risponde anche sul futuro in Argentina:
C’è rammarico o pensate ci sia sfortuna? Cosa vi siete detti? “Eravamo tutti dispiaciuti. Le cose non girano dalla nostra parte, ma abbiamo fatto una grande partita contro una grande squadra”.
Si parla tanto del tuo futuro in Argentina. Ci racconti cosa ti passa per la testa? “Io ho la testa alla Roma, è sempre stato così, sono felice qui, sono contento anche se ho vissuto due mesi molto difficili per me. Ho sempre pensato alla Roma, a questa città, mi trovo bene, amo Roma e anche la mia famiglia. Non ho mai pensato a questa cosa”.
Cosa è cambiato da quando è arrivato Ranieri? “Ci ha cambiato mentalità e morale. Vedere arrivare un allenatore come il nostro, con tutto quello che ha fatto nel calcio è positivo. Stiamo andando sicuramente molto bene. Poi dovranno arrivare i risultati”.
Cosa è successo con Zaniolo? “Non so cosa è successo, perché è successo con Kone, non so cosa si sono detti”.
Roma-Lecce ora è uno scontro diretto. “Non è per niente bello vederci lì, abbiamo la squadra per stare tra le prime. Le cose non stanno girando dalla nostra parte, dobbiamo lavorare per trovare risultati”.
Oggi è mancata la finalizzazione? “Sicuramente, solo fare gol. Abbiamo fatto una grande prestazione contro una squadra molto forte. Al di là di quello, quell’episodio ha deciso la partita”.
Quanto è importante aver ritrovato il sostegno dei tifosi? “Molto importante per noi. Stanno vedendo un’altra Roma, cambiata, che sta facendo vedere altre cose sul campo. Bisognerà ripartire da questo momento qui”.