Le dichiarazioni del direttore sanitario della Lazio Ivo Pulcini colpiscono nel segno: al via l’inchiesta per accertare i fatti
Sono giorni in cui il tema della sicurezza nella prevenzione della salute degli atleti nel mondo del calcio, inevitabilmente, si è preso la scena e ha la priorità. Dopo quanto accaduto domenica sera, fortunatamente con un sospiro di sollievo per le condizioni di salute di Edoardo Bove, il mondo del calcio si divide tra i messaggi di incoraggiamento e di affetto allo stesso Bove e gli interrogativi necessari per evitare il riproporsi di altri casi del genere.
Serviranno alcuni giorni per fare chiarezza definitiva sul tipo di problema che ha coinvolto il centrocampista viola, facendolo crollare al suolo dopo pochi minuti dall’inizio di Fiorentina-Inter, e definire quale sarà il suo iter riabilitativo. Nel frattempo, però, in queste ore c’è un’altra vicenda che sta tenendo banco. Ed è quella relativa alle dichiarazioni rese da Ivo Pulcini, direttore sanitario della Lazio, al quotidiano ‘Il Messaggero’, nelle quali spiegava di aver visitato “un calciatore reputato non idoneo ma che oggi gioca in Serie A“.
FIGC, Chinè al lavoro sulle dichiarazioni di Pulcini: gli scenari
Dichiarazioni che inevitabilmente hanno suscitato subito un certo scalpore. E come era prevedibile, la FIGC si è subito mobilitata per fare chiarezza su una vicenda assai delicata.
Si apprende dell’apertura di un faldone di inchiesta da parte della Procura Federale in merito alle frasi di Pulcini. Il primo passo, pressoché obbligato, da parte del procuratore Giuseppe Chinè sarà ascoltare lo stesso Pulcini nei prossimi giorni come persona informata sui fatti, per iniziare a raccogliere informazioni sul caso. E quindi ascoltare altre persone che potrebbero essere coinvolte nel caso.
Stando all’intervista rilasciata da Pulcini, i fatti di cui parla sono risalenti al 2019. Alle autorità calcistiche il compito di fare chiarezza sulla vicenda, è già partita la ridda delle supposizioni su chi possa essere il protagonista della vicenda, ma da parte della nostra redazione non partecipiamo a questa corsa, augurandoci soltanto che le condizioni di salute del calciatore in questione siano ottimali per giocare a calcio.