Approdato alla Continassa a inizio estate 2023, l’ex dirigente del Napoli si è legato al club bianconero con un contratto di cinque anni
Non può mancare Cristiano Giuntoli sul banco degli imputati per l’andamento a rilento della Juventus. Col Lecce è arrivato il decimo pareggio stagionale, l’ottavo in campionato. E ora la vetta, a dicembre, è già distante 6 punti.
Giuntoli nel mirino per un mercato dispendioso, investiti circa 200 milioni, ma del tutto incompleto. Incredibile non aver preso una alternativa a Vlahovic, ancor di più l’aver fatto affidamento su Milik. Eppure il curriculum vitae del polacco, a tema infortuni, il Football director bianconero dovrebbe conoscerlo benissimo.
Non solo dei tifosi, Giuntoli è criticato aspramente anche da una parte della critica legata alla Juve. Sul proprio profilo X, Graziano Campi ha addirittura scritto che il dirigente juventino potrebbe avere i mesi contati in quel di Torino.
“Non sono convinto che Giuntoli duri ancora molto – recita il post di Campi – Per me a giugno fa il suo ultimo mercato in bianconero. Salvo trofei”. Giuntoli è approdato alla Continassa a inizio estate 2023, firmando un contratto di cinque anni: “A giugno saranno 3 anni che mancano, e facendo lui il mercato, il suo ‘esonero’ arriverebbe durante la prossima stagione”, ha aggiunto.
Giuntoli e il lavoro in salita alla Juventus: la proprietà crede molto in lui
Secondo Campi, quindi, la prossima campagna acquisti estiva potrebbe essere l’ultima di Giuntoli da capo dell’area sportiva, più in generale da dirigente bianconero. Staremo a vedere, certo il lavoro del 52enne fiorentino è piuttosto complicato: da un lato deve abbattere i costi, ovvero il monte stipendi, dall’altro ringiovanire e costruire una squadra competitiva per i massimi traguardi.
La proprietà ha creduto e crede molto nelle sue capacità, mostrate a Napoli con cui ha vinto uno Scudetto, il terzo della storia del club azzurro. Ma Torino e la Juve sono una dimensione ‘superiore’ calcisticamente parlando, con più onori ma pure maggiori responsabilità e difficoltà. Nonché pressioni, che in questo anno e mezzo avrà toccato con mano.