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Segna tre volte più di Morata: il bomber che fa mangiare le mani al Milan

L’attaccante rossonero non tiene il ritmo del bomber arrivato quest’estate: è un rimpianto per Fonseca

Uno è stata una scelta convinta in sede di mercato, l’altro il frutto della necessità. Alvaro Morata e Mateo Retegui sono arrivati a Milano e Bergamo alla fine di percorso differenti e diverso è stato il loro impatto per Milan e Atalanta.

Morata si dispera
Segna tre volte più di Morata: il bomber che fa mangiare le mani al Milan (LaPresse) – Calciomercato.it

I numeri finora stanno dando ragione alla scelta, dovuta all’infortunio di Scamacca, fatta dalla dirigenza bergamasca: l’ex Genoa è il capocannoniere della Serie A e finora ha avuto numeri da sballo, con una media di più di un gol a partita. Un rendimento elevatissimo che, ora che si avvicina lo scontro diretto di venerdì, fa sorgere un interrogativo: il Milan non avrebbe potuto puntare su Retegui?

Dicevamo dei numeri, quelli del bomber dell’Italia di Spalletti sono davvero da sballo: 12 reti in 14 partite di campionato, 14 nelle 20 partite complessive giocate per un totale di 1.207 minuti in campo. La media di un gol ogni 74 minuti in Serie A che si ‘abbassa’ ad una rete ogni 86 minuti in generale: un rendimento complessivo comunque di più di un gol a partita disputata. Anche grazie a lui l’Atalanta sta volando, in Serie A come in Champions, e può cullare sogni di gloria se il centravanti dovesse continuare con questo ritmo.

Milan, Morata vs Retegui: che divario con il bomber dell’Atalanta

Se Retegui incanta, non lo stesso si può dire di Alvaro Morata. Lo spagnolo fin qui ha raccolto 14 presenze per un totale di 4 gol. Tre in campionato, dove ha una media di un gol ogni 234 minuti (3 volte inferiore a quella del rivale), 1 in Champions League.

Retegui esulta dopo il gol al Napoli
Milan, Morata vs Retegui: che divario con il bomber dell’Atalanta (LaPresse) – Calciomercato.it

Le statistiche generali parlano di un gol ogni 240 minuti, rendimento non certo da bomber di primo livello. Il paragone con Retegui premia quindi l’italo-argentino anche perché non si può dire certo che sia costato tanto rispetto a Morata: 22 i milioni spesi dall’Atalanta per il 25enne di San Fernando, 13 quelli versati dal Milan all’Atletico Madrid per lo spagnolo che ha anche 5 anni in più.

Insomma, il campo finora sta premiando la scelta nerazzurra e Retegui, ma venerdì c’è il faccia a faccia che può anche raccontare tutta un’altra storia.

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