Le dichiarazioni in conferenza stampa dell’allenatore dell’Inter dopo il prezioso successo per 3-1 al Meazza contro il Parma
L’Inter sul velluto nel secondo tempo, dopo una prima frazione complicato e con Dimarco a sbloccare il punteggio prima dell’intervallo grazie a una giocata di pregevole fattura.
Simone Inzaghi non può che promuovere i suoi ragazzi dopo il rotondo 3-1 di San Siro al Parma: “La squadra mi è piaciuta, ha giocato con aggressività e concentrazione contro una squadra che aveva perso solo contro il Napoli e fatto ottime gare con Juve, Lazio e Milan – esordisce l’allenatore piacentino in conferenza stampa – L’abbraccio con Thuram? Alla fine del primo tempo gli abbiamo detto di andare in quella posizione. È stato un gol importante nell’economia della partita e l’abbraccio dopo è venuto spontaneo”.
Momento poco felice in zona gol di Lautaro Martinez, Inzaghi cerca di confortare il capitano argentino: “È importantissimo anche se non segna, con quel recupero alla fine ha dato un grande segnale. So cosa vuol dire il gol per un attaccante, Lauti alla fine era tranquillo e contento della vittoria della squadra. Mi è piaciuto nelle due fasi e deve continuare così perché il gol arriverà“.
Inter-Parma, Inzaghi sul calendario: “Preparare le partite con tranquillità è un aiuto”
Il Napoli resta in vetta e avrà soltanto il campionato come unico obiettivo dopo l’eliminazione in Coppa Italia: “Le parole di Conte sulla rosa? Ho 25 giocatori di cui sono innamorato e che non cambierei con nessuno – replica Inzaghi – Io mi concentro sulle cose dove posso incidere, ognuno poi ha il proprio percorso. Siamo in un ottimo momento, ma anche le altre squadre viaggiano forte”.
🗣️ #InterParma – #Inzaghi in conferenza: “#Lautaro è importantissimo per noi, anche se non segna. Alla fine era tranquillo e felice per la squadra, mi è piaciuto nelle due fasi. Il gol arriverà” 📲 @calciomercatoit pic.twitter.com/1x7EBbo6tb
— Giorgio Musso (@GiokerMusso) December 6, 2024
Inzaghi infine aggiunge sugli impegni stagionali e il calendario: “Se ne parla sempre di questo aspetto, poter preparare con tranquillità le partite è un aiuto. Noi avremo tante gare davanti da qui alla prossima estate, sapevamo che sarebbe stato tutto più complicato. Ieri abbiamo visto il sorteggio del Mondiale tuti insieme e sono orgoglioso del cammino che abbiamo fatto in questi tre anni e mezzo”.