Si è chiusa la tanto attesa sfida del ‘Maradona’ tra gli Azzurri e i biancocelesti: a decidere è stato il sigillo del jolly di Baroni
La Lazio serve il bis. Dopo la larga vittoria in Coppa Italia, gli uomini di Baroni si impongono nuovamente contro il Napoli. I biancocelesti espugnano il ‘Maradona’ grazie al lampo di Isaksen, che al minuto 79 capitalizza l’apertura panoramica di Noslin, trovando il gol con una precisa conclusione sul secondo palo che, complice la deviazione di Olivera, non lascia scampo a Meret.
Pronti via e il Napoli prova a prendere in mano le redini del gioco. La connessione sulla corsia destra tra Politano e McTominay porta il centrocampista Azzurro ad impegnare subito Provedel, che risponde presente. Incassato l’approccio veemente dei padroni di casa, la Lazio cresce alla distanza puntando molto sulla fisicità delle corsie esterne. Nuno Tavares si rende protagonista di un paio di scorribande interessanti, ma è Isaksen a cavallo della mezz’ora a chiamare Meret ad un intervento importante. La partita vive di fiammate improvvise e così, in un primo tempo complessivamente equilibrato disputato da due squadre in salute, il Napoli sia affida alla classe delle sue stelle: con una punizione dai 25 metri, Kvaratskhelia sfiora la parte alta della traversa con una conclusione che lambisce l’incrocio.
Il secondo tempo inizia sullo stesso spartito del primo. Molto ben messe in campo, le due squadre non vogliono sbagliare la prima mossa. Al 51′ allora a salire in cattedra è Dele Bashiru che con una progressione palla al piede, presentatosi a ridosso dell’area di rigore, fa partire un destro potentissimo che scheggia la parte alta della traversa a Meret battuto.
Ne segue un quarto d’ora in cui il Napoli prova a flirtare con l’area di rigore della Lazio, creando però la migliore occasione con Anguissa, il cui colpo di testa scheggia il palo esterno. Al 72′ ancora un lampo del Napoli, ma il suggerimento in transizione di McTominay non riesce a pescare Lukaku nel cuore dell’area di rigore. Una manciata di giri di lancette e la Lazio passa. Noslin lavora bene un pallone ‘sporco’, servendo Isaksen sulla corsia esterna: il danese stoppa bene, si presenta al limite dell’area di rigore e disegna una traiettoria imparabile per Meret.
Colpito, il Napoli si riversa in attacco. Al di là di qualche mischia, però, i padroni di casa non si rendono particolarmente pericolosi. La Lazio ringrazia e porta a casa tre punti pesantissimi che, in attesa del recupero della gara del Franchi, proiettano gli uomini di Baroni a quota 31 punti, gli stessi di Inter e Fiorentina. Il Napoli perde lo scettro: a guidare la Serie A è ora l’Atalanta di Gasperini.
CLASSIFICA SERIE A: Atalanta punti 34, Napoli 32, Fiorentina* e Inter*, Lazio 31, Juventus 27, Milan* e Bologna* 22, Empoli 19, Udinese* e Torino 17, Roma 16, Parma e Genoa 15, Cagliari 14, Lecce 13, Verona e Como 12, Monza* 10, Venezia 9. *una partita in meno
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