Il club rossonero sta con il proprio tecnico dopo la presa di posizione di Bergamo, ma poi arrivano le dichiarazioni di Scaroni
Il Milan di Paulo Fonseca è sempre più lontano dalla vetta e dalla zona Champions League. In casa rossonera dopo il ko contro l’Atalanta ci si lecca le ferite e ripartire sta risultando alquanto complicato.
Oggi, in tarda mattinata, è arrivata la notizia dello stop di 2-3 settimane per Christian Pulisic. Il tecnico portoghese perderà così per le prossime partite di dicembre il suo leader tecnico. Il Diavolo, dunque, è chiamato a rimboccarsi le maniche senza l’americano. Sarà così il così il campo, ancora una volta, a spazzare via tutte le polemiche arrivate dopo Bergamo. In queste ore, d’altronde, oltre che di Pulisic, si continua a parlare dell’arbitraggio ritenuto inadeguato da Paulo Fonseca, che nel post gara ha perso la pazienza. I segnali c’erano già stati, con il nervosismo palesato già nel corso del match vinto contro l’Empoli. Il gol di De Ketelaere, valutato irregolare da tutti i moviolisti, ha fatto arrabbiare il portoghese, che si è così sfogato davanti alle telecamere.
Il Milan sta con Fonseca, ma la dirigenza non parla
Una decisione questa, supportata dal Milan, che il giorno dopo ha fatto trapelare, attraverso i media, il proprio sostegno all’ex Lille.
Una presa di posizione dovuto viste le dichiarazioni a caldo di Alvaro Morata, che aveva messo da parte le accuse all’arbitro, focalizzandosi sugli errori della squadra. Tutto, dunque, appariva apparentemente chiarito, ma oggi sono arrivate le parole di Paolo Scaroni (“Gli arbitri hanno sempre ragione”), che completano il quadro di un Milan andato in confusione dopo il ko contro l’Atalanta. E’ evidente che le dichiarazioni del numero uno del Diavolo erano un modo per chiudere il discorso legato all’arbitraggio di Bergamo, ma così facendo ha ‘smentito’ il suo allenatore, che aveva ricevuto l’appoggio della dirigenza. Una dirigenza, che però, anche stavolta, ha deciso di non parlare dopo la partita. E’ toccato a Fonseca ‘difendere’ il Milan. Non lo ha fatto Ibrahimovic e nemmeno Geoffrey Moncada e Giorgio Furlani. Una costante in questo inizio campionato, è forse questo il vero problema.