Tanti casi di moviola nell’ultima giornata di Serie A: da Koopmeiners a Mbangula e Kalulu passando per De Ketelaere e Di Lorenzo
La quindicesima giornata del campionato di Serie A non sarà ricordata come una delle più positive dal punto di vista arbitrale. Tanti gli errori, soprattutto a livello disciplinare, con cartellini non estratti. Ma è da dilettanti l’errore in Juventus-Bologna.
La gara resta assolutamente regolare e non è a rischio l’omologazione del risultato finale di 1-1, ma è stata infranta la Regola 4 del regolamento del gioco del calcio. Si tratta della norma dedicata a ‘L’Equipaggiamento dei Calciatori’. Al punto 3 è specificato che le due squadre devono indossare colori chiaramente distinguibili tra loro, compresi il portiere e il direttore di gara. Per quanto riguarda gli scaldamuscoli, inoltre, si specifica che devono essere dello stesso colore dei calzoncini. Ebbene contro la Juve c’erano almeno tre giocatori del Bologna (Posch, Odgaard e Ndoye che vedete sopra in foto, ndr) che invece di indossare scaldamuscoli blu come i calzoncini, li avevano neri. Questo non comporta una ammonizione da parte dell’arbitro: l’errore avviene a priori, al momento dell’appello, quando Marchetti avrebbe dovuto accorgersi del diverso colore degli scaldamuscoli e farli sostituire o togliere ai calciatori felsinei.
Per quanto riguarda invece i casi di moviola, ce ne sono stati almeno tre nel match dell’Allianz Stadium’. Gli ospiti si sono lamentati per le mancate espulsioni di Kalulu per il fallo su Odgaard lanciato a rete e di Koopmeiners per il brutto fallo su Fabbian. Nel primo caso manca però l’elemento del possesso del pallone per la chiara occasione da gol (DOGSO), mentre nel secondo il punto di contatto è sì alto ma non avviene con i tacchetti. In entrambi i casi sbaglia comunque Marchetti a non mostrare almeno il cartellino giallo. I bianconeri, invece, chiedono un rigore per il contatto tra Holm e Mbangula, che però è troppo leggero per portare alla concessione del penalty.
Moviola Serie A, due rigori tolti all’Inter e due episodi con Di Lorenzo protagonista
Nel posticipo domenicale tra Napoli e Lazio ci sono due episodi con protagonista Di Lorenzo. Nel primo caso il capitano dei partenopei fa un brutto fallo su Nuno Tavares: più da ammonizione che da espulsione. Nel secondo viene trattenuto da Zaccagni in area avversaria, ma il contatto è minimo e giustamente Colombo non fischia il rigore.
Polemiche anche negli anticipi del venerdì. Il Milan si lamenta del vantaggio dell’Atalanta firmato dall’ex De Ketelaere che si appoggia sulle spalle di Theo Hernandez, ma nella puntata di Open Var su Dazn i vertici dell’Aia hanno dichiarato ufficialmente che il contatto è regolare. Tolti due rigori all’Inter: nel primo caso il fallo di Keita su Lautaro Martinez è fuori area, mentre nel secondo non c’è contatto tra lo stesso attaccante nerazzurro e Hainaut. Giusto invece non concedere il penalty per il tocco di mano di Delprato sul tiro di Thuram: la distanza è minima e il braccio è in posizione naturale.