L’infortunio del georgiano costringerà il tecnico degli azzurri a rivedere le sue scelte: da Neres al cambio modulo, tutte le opzioni
Una doccia gelata, che arriva dopo la settimana nera del Napoli di Conte. “Lesione di basso grado del legamento collaterale mediale” del ginocchio destro: questo gli esiti degli esami cui si è sottoposto Kvaratskhelia dopo l’infortunio rimediato nel corso della sfida di domenica sera contro la Lazio.
Per il 77 azzurro si prevede da due settimane a un mese di stop, con la possibilità molto concreta che il suo 2024 sia già finito. Out contro Udinese e Genoa, probabilmente assente anche contro il Venezia, tutta da decifrare la sua disponibilità nei primi match del 2025 contro Fiorentina e Verona. L’assenza del georgiano spingerà Conte a rivedere le sue scelte di formazione e le strade a disposizione del tecnico salentino sono diverse.
La più ‘comoda’ è quella di non toccare nulla dal punto di vista tattico e sostituire semplicemente Kvaratskhelia con Neres, considerato che il brasiliano era già in ballottaggio con il compagno di squadra per la trasferta di Udine. Ma l’assenza di Kvara potrebbe anche solleticare Conte e spingerlo ad un cambio tattico, tornando alla sua ‘amata’ difesa a tre, considerata la necessità di ritrovare prolificità in avanti.
Napoli, cambio modulo senza Kvara: l’ipotesi
Ecco allora che Conte potrebbe anche decidere di rivedere un attimo il suo Napoli, tornando alla difesa a tre e avvicinando proprio Neres a Lukaku, evitandogli però i compiti gravosi di copertura a tutta fascia o quasi richiesti a Kvaratskhelia finora.
Riecco quindi la possibilità di un 3-5-2 con Di Lorenzo braccetto di destra, Politano a tutta fascia (con Olivera dal lato opposto) e il centravanti belga accompagnato da Neres o anche da Raspadori che troverebbe spazio in una posizione sicuramente più congeniale alle sue caratteristiche.
Più complicato mantenere intatta la difesa a quattro e cambiare qualcosa in avanti: il 4-3-1-2, con McTominay trequartista e la coppia Neres (o Raspadori)-Lukaku in avanti, significherebbe rinunciare a Politano, uno di quelli che finora ha incarnato meglio lo spirito richiesto da Conte. Saranno dunque giornate di riflessioni per Conte che dovrà decidere come schierare il Napoli sabato pomeriggio senza Kvaratskhelia.