E’ finita al 27esima la partita dell’attaccante rossonero. Poi ad infortunarsi è stato anche il centrocampista: il punto della situazione
Piove sul bagnato in casa Milan. La squadra rossonera, nel corso del mach di Champions League, che si sta giocando a San Siro contro la Stella Rossa, ha dovuto fare a meno di due calciatori per dei problemi di natura fisica.
A fermarsi sono stati così Ruben Loftus-Cheek e Alvaro Morata, entrambi per dei guai muscolari. Paulo Fonseca è stato dunque costretto ad effettuare due sostituzioni nell’arco di un paio di minuti.
Il primo a dare forfait è stato il centrocampista inglese, che dopo uno scatto ha alzato bandiera bianca per un risentimento all’adduttore destro. Il numero otto, chiamato a sostituire Christian Pulisic, out per una lesione di basso grado al soleo, ha dunque lasciato spazio a Samu Chukwueze al venticinquesimo del primo tempo.
Milan-Stella Rossa, out Morata e paura per Musah: allarme in casa rossonera
Due minuti, dopo, come detto, a dare forfait è stato Alvaro Morata, per un risentimento al flessore della gamba sinistra. L’attaccante si è accasciato a terra chiedendo il cambio.
Al suo posto, il tecnico portoghese si è affidato a Tammy Abraham. Ma il Milan e Paulo Fonseca hanno rischiato che la situazione fosse ancora peggiore. Al momento dell’infortunio di Loftus-Cheek, infatti, anche Yunus Musah aveva avvertito qualche problema, restando a terra e facendo temere il peggio. Sono intervenuti i sanitari e doopo qualche minuto, fuori, però, il giocatore haa ripreso la sua partita normalmente.
La situazione infortuni al Diavolo non appare dunque per nulla buona: Morata e Loftus-Cheek raggiungono infatti Christian Pulisic, Noah Okafor, Alessandro Florenzi, Luka Jovic e Ismael Bennacer (è atteso in campo nei prossimi giorni) in infermeria. Saranno gli esami del caso che verranno svolti nelle prossime ore, verosimilmente nella giornata di domani, a dirci la reale situazione dell’attaccante spagnolo e del centrocampista inglese, che rischiano di aver chiuso anticipatamente il 2024. A Fonseca toccherà rivoluzionare nuovamente la squadra, cercando altri equilibri.