E’ stato deciso dove si svolgeranno i Mondiali 2034, arriva l’annuncio tanto atteso da parte dell’organo di governo del calcio mondiale
Mancava solamente l’ufficialità, adesso è arrivata. L’Arabia Saudita ce l’ha fatta e ha centrato un altro importante obiettivo, nel suo ingresso come attore principale dello sport internazionale. Il paese ha ottenuto il via libera dalla FIFA per ospitare i Mondiali 2034.
Quella degli arabi, del resto, era l’unica candidatura pervenuta per l’edizione dei Mondiali prevista tra dieci anni e godeva dell’appoggio di ben 170 federazioni. Ci avevano già provato per l’assegnazione dei Mondiali 2030, non riuscendo però in una candidatura congiunta con Grecia ed Egitto. Quell’edizione era poi andata a Marocco, Spagna e Portogallo.
Un progetto ambizioso a dir poco, quello dei sauditi, che come detto si inserisce in una strategia di più ampio respiro, che ha già visto la crescita del proprio movimento calcistico e l’organizzazione di svariati eventi sportivi di alto livello (ultimo in ordine di tempo, le WTA Finals tennistiche). E non stupisce che personaggi come Cristiano Ronaldo siano diventati ambasciatori del paese, per veicolare meglio la propria immagine. Sarà il primo Mondiale con il format a 48 squadre che sarà ospitato da una sola nazione. Il torneo si svolgerà all’interno di 15 stadi, 11 dei quali saranno totalmente rinnovati. Uno, il King Salman Stadium della capitale Riad, candidato ad ospitare la finale, avrà una capienza di addirittura 92mila persone e vedrà la luce nel 2029.
C’è grande curiosità, già da ora, per capire quale sarà la riuscita del torneo. Con un grande punto interrogativo, quello del periodo dell’anno in cui si svolgerà. Ma è molto probabile che anche nel 2034, così come avvenuto per Qatar 2022, il Mondiale sarà calendarizzato nei mesi invernali, per sfuggire alle temperature torride, a dir poco, del periodo estivo nella penisola araba. Dunque, assisteremo, nel 2034/2035, a un’altra stagione calcistica che sarà divisa in due, con una lunga pausa nella fase centrale per permettere la disputa del torneo.