Nella stupenda notte di Torino in Champions League, brilla la Juventus contro il City. Ma Koopmeiners continua a deludere
Tre punti importantissimi quelli conquistati ieri, nella sesta giornata del nuovo format della Champions League, dalla Juventus contro una rivale di altissimo livello come il Manchester City di Pep Guardiola. I gol di Dusan Vlahovic e Weston McKennie, entrambi nella ripresa, hanno piegato gli inglesi.
Note positive a valanga per l’allenatore bianconero Thiago Motta. In primis, impossibile non citare Danilo: il capitano, schierato da terzino sinistro per ovviare all’assenza dell’infortunato Andrea Cambiaso, ha disputato una partita di altissimo livello fermando prima Bernardo Silva e poi Doku, da un suo recupero parte l’azione del vantaggio della Juve. Anche Federico Gatti ha dimostrato di poter fermare un mostro sacro come Haaland, visto in una sola occasione e fermato da un grande intervento di Di Gregorio. Crescita continua anche quella del duo di centrocampo Locatelli-Khephren Thuram, così come quella di Kenan Yildiz e di un Vlahovic finalmente decisivo. Meno bene del solito Francisco Conceicao, ma a deludere ancora una volta è Teun Koopmeiners.
L’olandese, nel primo tempo, non ha azzeccato una giocata, facendo perdere alla squadra tempi di gioco e possibili occasioni, con il Manchester City che si posizionava con la difesa molto alta in campo e poteva essere facilmente trafitto con l’imbucata giusta. In diversi momenti, l’ex Atalanta è sembrato come bloccato, probabilmente anche psicologicamente, visto che, nonostante il gol contro il Bologna in Serie A, non vive, comunque, un grande momento. E qualche brusio, seppur timido, ieri si è iniziato a sentire durante la partita. Ad un terzo dalla stagione, con il fardello dei quasi 60 milioni di euro spesi per averlo, il bilancio di Koopmeiners non può che essere negativo, nonostante un progetto in costruzione. Motta continua a dargli piena fiducia, ma qualcosa di diverso, anche tatticamente, sarà necessario cambiare per ritrovare un giocatore di livello assoluto.
Nel secondo tempo, Koopmeiners non si è visto praticamente mai. E, forse, è anche un problema di posizione in campo. Come abbiamo spesso detto, la posizione di trequartista puro non gli si addice, probabilmente, al 100%. E la coesistenza con Kenan Yildiz, che potrebbe sicuramente spaccare le difese partendo dal centro e creando superiorità numerica con tecnica e velocità, inizia ad essere una situazione da dover gestire. Spesso, infatti, il 26enne Nazionale olandese si sposta sulla sinistra per cercare palloni giocabili e rendersi utile alla manovra, mentre giocando più arretrato, come successo nel finale contro il Bologna, e lasciando spazio centrale al turco, ha messo in mostra tutte le sue qualità. Thiago Motta continuerà, com’è giusto e normale che sia, a fare le sue scelte e a puntare sulle sue convinzioni tattiche, ma la domanda sorge spontanea: perché non provare cose diverse per cercare di rendere Koop il fulcro della manovra e riportarlo sugli altissimi livelli di Bergamo? Ai posteri l’ardua sentenza.
Ecco le notizie relative alle condizioni fisiche del centrocampista inglese e dell'attaccante spagnolo: il punto…
Le ultime notizie sul Diavolo dopo le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico portoghese. Attesa…
Il 'Diavolo' conquista i tre punti in Champions contro al Stella Rossa, ma a far…
Campanello d'allarme nel reparto offensivo dei nerazzurri: prende corpo una possibile cessione già nel mercato…
La Juve stende il Manchester City e ritrova il sorriso: da applausi le prestazioni dei…
Stagione complicata per i rossoneri, gli scenari tra Paulo Fonseca e le mosse sul mercato…