Nel corso dell’ultimo intervento a ‘Ti Amo Calciomercato’, sono tanti i temi approfonditi che riguardano soprattutto le possibili mosse dei bianconeri
La vittoria ottenuta a discapito del City di Guardiola ha rappresentato un’importante iniezione di fiducia per la Juventus di Thiago Motta, chiamata ora a risalire la china anche in campionato dopo le ultime settimane piuttosto complicate. L’avvicinarsi della sessione invernale di calciomercato, però, impone scelte importanti per i bianconeri che stanno cominciando a guardarsi intorno alla ricerca di soluzioni interessanti a cui dare la caccia.
A fare il punto della situazione sulle possibili mosse della Juventus sia in entrata che in uscita è stato Graziano Campi che, intervenuto nel corso della diretta YouTube di ‘Ti Amo Calciomercato’, ha offerto una chiave di lettura interessante sulle strategie di mercato dei bianconeri. A cominciare dall’inevitabile effetto domino in difesa per poi affrontare anche il tema attacco. Di seguito, Campi: “In difesa i nomi sono tanti; secondo me potrebbe esserci Lindelof dello United e attenzione ai Red Devils che qualche operazione di mercato con la Juventus la vogliono fare, però più in estate. Uno scambio Vlahovic-Zirkzee secondo me non è assolutamente fantascienza perché Vlahovic ancora non rinnova. Se rinnovasse, ricordiamo che è l’attaccante di Serie A che nel 2024 ha fatto più gol di tutti.
Campi ha poi aggiunto: “A gennaio è molto difficile trovare operazioni giuste; c’è Lindelof dello United, Antonio Silva del Benfica. L’opzione low cost era Ismajli, monitorato dalla Juve. Credo che se fanno due difensori, uno sarà un terzino: Danilo ha detto che dalla Juve non si muove perché vuole arrivare fino a fine stagione da capitano, ma qualcosa la Juventus dovrà fare sulle fasce”.
Juventus, Campi: “Koopmeiners dovrebbe lavorare di più nella fase di inserimento” | ESCLUSIVO
Tra le note meno brillanti della partita di Champions, c’è sicuramente Teun Koopmeiners. Il jolly olandese non è ancora riuscito ad inserirsi al meglio negli schemi di Thiago Motta e soprattutto nel primo tempo contro il City ha faticato a dare quella verticalità di gioco che da lui si aspetta il tecnico bianconero.
Interpellato sull’argomento, Campi si è espresso in questi termini: “Koopmeiners? Devo dire che effettivamente sta deludendo, evidenziando forse qualche carenza caratteriale in un grande club. Sulla tecnica nessuno ha da discutere. Adesso sta imparando a giocare nello schema di Thiago Motta che lo vede come unico trequartista mentre nell’Atalanta aveva sempre accanto giocatori come Lookman o De Ketaelaere che gli facevano sempre tanti movimenti mentre Conceicao e Yildiz giocano molto più larghi mentre la fase di fraseggio per lui è più problematica. Dovrebbe lavorare di più nella fase di inserimento come faceva Ferguson ma per ora non ci è riuscito. A me sinceramente piacerebbe vederlo in linea di centrocampo con uno tra Locatelli e Thuram, con Yildiz sotto punta”.