Le dichiarazioni del presidente della Lazio dopo l’articolo del giornale olandese, che sta facendo discutere non poco: il punto della situazione
L’articolo di Espn Olanda, pubblicato l’11 dicembre 2024, dal titolo ’Avversario dell’Ajax, Lazio: gigante romano dall’ombra nera’, sta facendo discutere non poco. Nel pezzo di Alain van Hilten i biancocelesti vengono, così definiti “un club dalla ricca storia, che porta l’eredità di bizzarri incidenti guidati da un presidente di stampo mafioso”.
Ad intervenire così è stato addirittura l’Ambasciatore italiano nei Paesi Bassi, Giorgio Novello, che ha espresso il suo disappunto per quanto scritto dal giornalista: “Trovo profondamente inappropriato e offensivo l’uso del termine ’mafioso’ in riferimento al Presidente della Lazio, Claudio Lotito, Senatore della Repubblica Italiana”, si può leggere su LiberoQuotidiano. Novello ha poi aggiunto: “Usare questo termine in connessione con il Presidente della Lazio non è solo un insulto ad un Senatore della Repubblica italiana: è una dimostrazione di ignoranza dei fatti e, soprattutto, una mancanza di rispetto per tutte le persone che in Italia, nei Paesi Bassi e in tanti altri Paesi, combattono ogni giorno contro la criminalità organizzata”.
La risposta di Lotito: “Adesso partiranno le denunce”
In tarda mattinata, poi, è arrivata anche la presa di posizione proprio di Claudio Lotito: “Secondo me qualche cosa parte dall’Italia perché il termine usato, ‘di stampo mafioso’, è un termine squisitamente italiano”, riporta Il Sole24Ore.
“Il tema è semplice – prosegue il presidente -, la Lazio è rappresentata dal sottoscritto, poi questo scienziato ci spiegherà cosa intendeva con il termine ‘mafioso’, ma la cosa grave è che tutte queste preoccupazioni sull’antisemitismo sono infondate”.
Lotito, dunque, non ci sta, e passa al contrattacco: “Adesso partiranno le denunce e chiederò danni ingenti. I fatti parlano da soli, noi siamo corretti. Non so chi sia ma non ci preoccupiamo, ragioniamo con la nostra coscienza e il nostro agire, si devono preoccupare gli altri”, conclude Lotito.