Le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico portoghese alla vigilia della sfida di San Siro, che andrà in scena a partire dalle 20.45
E’ vigilia di campionato per il Milan di Paulo Fonseca. I rossoneri sono reduci dal successo contro la Stella Rossa, ma il clima è davvero rovente dopo le dichiarazioni del tecnico nel post gara.
Tra infortuni e ‘puniti’ saranno così diversi i cambi di formazione per la sfida contro il Genoa, che si giocherà domani a San Siro, in uno stadio pronto a vestirsi a festa per i 125 anni.
Inevitabilmente la conferenza stampa della vigilia è incentrata soprattutto su quanto detto dal portoghese dopo il match di Champions League: “Per me era facile parlare solo della vittoria, domani il Milan fa 125 anni e dobbiamo rispettare le attese di questa storia e per me contro la Stella Rossa non l’avevamo fatto. Ho già detto alla squadra quello che penso e ho parlato con i calciatori con cui volevo parlare. Dopo il confronto, la squadra ha lavorato bene. L’atmosfera è buona, noi siamo una famiglia. Il problema va risolto dentro lo spogliatoio ed è quello che abbiamo fatto”.
“Posso dire ho sentito l’appoggio della società – prosegue Fonseca -. Ho parlato perché è quello che sentivo, ho avuto questa necessità. Il problema non è stato tattico o tecnico, ma di atteggiamento. Non è stato un problema difensivo, la Stella Rossa non ha creato nulla. La squadra è cresciuta da questo punto di vista, ma non abbiamo l’ambizione mentale di crescere, mostrando anche presunzione. Tutto questo che vi sto dicendo non è certo una novità, d’altronde anche nelle ultime dieci partite dello scorso anno è successo lo stesso, si parlava dell’atteggiamento della squadra”.
Fonseca continua a parlare sui giorni caldi dopo quanto detto nel post gara contro la Stella Rossa: “I dirigenti sapevano del suo sfogo? Non serviva un intervento della dirigenza. Io prima ho parlato con la squadra e poi con la società. E’ tutto normale. Obiettivi stagionali? Dentro di me continuo a credere nello Scudetto, ma dopo Bergamo è più difficile. Io ho già visto il mio Milan, ma manca la costanza. Non sono un mago, ma è un po’ come le montagne russe. E’ principalmente una questione di atteggiamento. E’ difficile capire questa incostanza mentale della squadra, ma penso sia risolvibile”. Ha affermato ancora il mister. Il focus dunque continua ad essere sull’atteggiamento.
Milan-Genoa, Fonseca: “Occasione per Jimenez? E’ un giocatore polivalente”
Dalla conferenza stampa non arrivano indicazioni di formazione, ma Paulo Fonseca, come promesso mercoledì, qualcosa è intenzionato a cambiare: “Domani vedremo qualche giovane del Milan Futuro“, afferma il mister.
Tra gli indiziati a scendere in campo c’è Jimenez: “Lo vedo bene, è un giocatore polivalente – afferma il tecnico portoghese, rispondendo ad una domanda di Calciomercato.it -. Può giocare sia alto che basso, sia a destra che a sinistra. Come sta? Io sto bene (sorride, ndr.)”.
Nessuna certezza su Theo Hernandez, destinato ad accomodarsi in panchina: “Ho parlato con i giocatori, dicendogli quello che penso. Bisogna andare avanti…Chi sarà capitano domani? “E’ una forma intelligente di chiedere se gioca Theo. Quando sono arrivato il Milan aveva tre capitani. Immaginate se io decidessi di cambiare il capitano… mi ammazzerebbero. Così ho deciso di rispettare questa scelta, ma se sono d’accordo è un’altra cosa…”