L’allenatore della Juventus commenta, nonostante la squalifica, il pareggio casalingo contro il Venezia: le sue parole
Un altro pareggio, un altro 2-2 dopo quello contro il Bologna. La Juventus non riesce a battere il Venezia, anzi va ad un passo dalla prima sconfitta in campionato.
Al termine della partita Thiago Motta, in tribuna per squalifica, parla ai microfoni di ‘Sky’: “Non abbiamo fatto una buona partita e lo dimostra il risultato. Noi dobbiamo fare meglio, ogni partita ha la sua storia, oggi non possiamo essere contenti con la prestazione e con il risultato”.
CRITICHE TIFOSI – “Ultimamente ci manca questo salto dopo aver messo la nostra partita sull’1-0, di continuare ad andare avanti per chiudere la partita, invece abbiamo lasciato la possibilità agli avversari di rientrare in gara. I tifosi hanno la libertà di esprimere le loro emozioni, a fine gara il giocatore è il primo che vuole cambiare le cose. Per me non è il momento di fare così, per me non lo è mai. I tifosi hanno tutto il diritto di dire la loro, però è il momento di rimanere uniti e di uscirne insieme”.
PASSI FALSI – “Come mai i passi falsi dopo le partire migliori? È la nostra realtà oggi. Lipsia, Inter e City sono state completamente diverse da quelle che abbiamo fatto tre giorni dopo con Cagliari, Parma e Venezia. Non voglio dare giustificazioni, però in quelle partite anche le altre squadre giocavano più aperte per provare a vincere, oggi in questa situazione è diverso. Non è una giustificazione, è una nostra realtà e dobbiamo migliorare perché non vogliamo rimanere in questa Situazione. Non dobbiamo cercare di gestire la partita, ma dobbiamo pensare a chiuderla”.
Juventus-Venezia, Motta e il caso Vlahovic: “Cose già successe”
MCKENNIE E KOOPMEINERS – “McKennie e Koomeiners invertiti di ruolo? Questa è la tua opinione e la rispetto, ma io li vedo tutti i giorni e guardo cosa fanno in allenamento e quando stanno insieme. Oggi dovevano giocare in questo modo, con la libertà di cambiare le posizioni. Quando la palla inizia a muoversi ci sono tanti movimenti che devono fare i nostri centrocampisti per creare difficoltà all’avversario”.
A Dazn poi ha parlato anche del caso Vlahovic: “Il pubblico ha la libertà di esprimere le proprie emozioni. Il ragazzo è il primo che vuole cambiare la situazione. Sono delle cose che sono già successe, speriamo che in futuro le cose possano cambiare. Pensa se tu dici una cosa nel tuo lavoro che non è quello che vogliono sentire e si presentano fuori a insultarti, penso che non ti piacerebbe. Vlahovic è il primo a voler cambiare la situazione, il pubblico è libero di esprimere le proprie sensazioni, ma dobbiamo restare uniti per il bene della Juventus”.