L’ex attaccante svedese ha parlato prima di Milan-Genoa e si è soffermato sull’esclusione del terzino francese
Il Milan è che Fonseca, almeno nelle scelte di formazione. È questo il messaggio che arriva prima di Milan-Genoa con Zlatan Ibrahimovic che ha parlato ai microfoni di ‘Dazn’ e ha raccontato le ambizioni della società nella festa dei 125 anni e la posizione della dirigenza dopo le parole di Fonseca e le scelte di formazione.
Si parte dalla festa e dal pubblico che ha omaggiato i vecchi campioni con fischi allo stesso Ibra: “Speriamo di vincere qualche trofeo, quello che vogliamo: continuare a fare la storia”. Si è passato quindi alle parole di Fonseca dopo la sfida contro la Stella Rossa: “Il mister cercava una reazione. Quello che ha detto in pubblico, lo ha detto anche all’interno. Come calciatore avrei reagito: siamo d’accordo con lui, la squadra deve fare di più e cerchiamo di spingere per fare ancora di più. Vediamo se la squadra reagisce”.
Ibrahimovic sull’esclusione di Theo: “Deve fare la differenza”
Alle parole sono seguiti i fatti con l’esclusione di Theo Hernandez dalla formazione titolare: “C’era la stessa situazione con Leao qualche settimana fa. Ora ha lasciato fuori Theo, che è uno dei migliori terzini sinistri al mondo. Vogliamo che sia al top, il mister fa le scelte e tutti le rispettano: quando giocano devono fare la differenza”.
In campo questa sera andranno due giovani come Jimenez e Liberali e Ibrahimovic ha un messaggio chiaro anche per loro: “Dipende da loro. Devono sfruttare la possibilità, oggi è una grande occasione per Jimenez e Liberali. Abbiamo fiducia nei nostri talenti, quando entrano non devono più uscire. L’opportunità arriva, quando arriva la devi prendere”.