Il Manchester City alla deriva, caos in campo e fuori: al termine della stagione i britannici possono perdere diversi top player, gli scenari di mercato
Soltanto fino a un paio di mesi fa, sarebbe stato impossibile immaginarlo. Eppure, il Manchester City si è infilato in una crisi di risultati nerissima, della quale non si vede la fine. Anche penalizzati da una ecatombe di infortuni, i campioni d’Inghilterra vivono un momento in cui va tutto storto. E lo stesso Guardiola sembra non riuscire più a raccapezzarsi.
Il bilancio delle ultime undici gare ufficiali è a dir poco preoccupante: una sola vittoria, due pareggi e ben otto sconfitte, in tutte le competizioni. In Premier League, il City è scivolato al quinto posto a -9 dal Liverpool capolista (che ha anche una gara in meno) e in Champions League una eventuale sconfitta contro il Psg a gennaio potrebbe addirittura significare l’eliminazione senza passare neanche per gli spareggi di febbraio. E’ una squadra che anche mentalmente appare improvvisamente fragile e irriconoscibile, come testimoniato dal triplo vantaggio dilapidato contro il Feyenoord e ancor di più dal finale rocambolesco di ieri contro il Manchester United, che ha rimontato e sorpassato all’Etihad sfruttando errori clamorosi della difesa avversaria.
Pesano, forse, sullo sfondo anche le vicende extra campo, con il club che potrebbe essere gravemente sanzionato per le violazioni finanziarie del passato dalla Premier League e pagare addirittura con la retrocessione. Il tutto porta a pensare che possa essersi conclusa un’era di dominio sul calcio inglese. E a questo punto ipotizzare una ‘diaspora’ dei migliori giocatori non è eresia. Con la Serie A che potrebbe mettere nel mirino qualcuno dei talenti dei ‘Citizens’.
Manchester City, da De Bruyne a Bernardo Silva: la Serie A osserva
E’ bene sottolineare che parliamo di giocatori dagli ingaggi molto elevati e dunque di affari di difficile realizzazione. Ma non si può nemmeno escludere del tutto che ci sia chi voglia rilanciarsi con una esperienza nel campionato italiano, accettando anche una parziale rimodulazione del proprio stipendio.
Si è parlato, tra gli altri, di Kevin De Bruyne, destinato probabilmente in ogni caso ad andare via per il contratto in scadenza. Si va da una ipotesi di arrivo al Palermo, nella galassia City Group, ad altre possibili suggestioni riguardanti le grandi del campionato. Tra i talenti del centrocampo, occhio a un possibile ritorno in Italia, a tanti anni di distanza, di Kovacic, altro giocatore che appare a prescindere fuori dai piani. Più difficile pensare a Bernardo Silva, per il quale, comunque, in passato, qualche tentativo dal Milan era stato fatto. Altro calciatore da tenere d’occhio potrebbe essere Stones. Una spinta a tali scenari potrebbe avvenire nel caso in cui venisse riproposto, in tempi brevi, il Decreto Crescita, che tanta parte aveva avuto, un po’ di tempo fa, nell’attrarre giocatori piuttosto importanti dall’estero.