In queste ore la notifica da parte della federazione e sospensione immediata anche se temporanea: “Per me è stato uno shock totale”
Nuovo caso di doping nel calcio, anche stavolta molto pesante per importanza del calciatore e del suo club. Negli ultimi mesi in Serie A ci sono state le due vicende legate a Paul Pogba e il Papu Gomez, due personaggi di spicco e campioni che hanno fatto la storia recente del nostro calcio. Ma la news arrivata in questi istanti dall’Inghilterra coinvolge addirittura il Chelsea, in un momento della stagione particolarmente buono.
Secondo quanto rivelato dal ‘Daily Mail’, Mykhailo Mudryk è stato temporaneamente sospeso dopo essere stato informato dell’esito del test notificato dalla FA. L’esterno ucraino aveva saltato le ultime cinque partite e ufficialmente il manager Enzo Maresca aveva spiegato la sua assenza con dei problemi di salute. Ora il quadro si è fatto più chiaro e appunto la motivazione sarebbe da imputare proprio a questo test anti-doping risultato positivo. Prima che venga formulata formalmente un’accusa, il soggetto in questione può spiegare la sua posizione. Il Chelsea ha intanto diramato un comunicato ufficiale: “Il Chelsea Football Club può confermare che la Football Association ha contattato di recente il nostro giocatore Mykhailo Mudryk in merito al risultato in un esame delle urine di routine. Sia il Club che Mykhailo supportano pienamente il programma di test della FA e tutti i nostri giocatori, incluso Mykhailo, vengono regolarmente sottoposti a test. Mykhailo ha confermato categoricamente di non aver mai utilizzato consapevolmente sostanze proibite. Sia Mykhailo che il Club collaboreranno ora con le autorità competenti per stabilire cosa ha causato il risultato”.
Mudryk positivo al doping: maxi-squalifica. L’ucraino: “Shock totale, ma non ho fatto niente di sbagliato”
Intanto, come si legge sui tabloid inglesi, il Chelsea avrebbe anche avviato un’indagine interna su Mudryk. Tra i sospetti c’è quello che porta alla causa principale, ovvero un integratore contaminato. A favore dell’ucraino c’è un altro test antidoping a cui si era sottoposto ad agosto e che era risultato negativo: il calciatore insiste sul fatto che le sue abitudini non sono assolutamente cambiate da allora.
L’eventuale contaminazione di questo integratore potrebbe essere avvenuta fuori dall’Inghilterra, dal momento che la sostanza ‘incriminata’ non è disponibile all’interno del Regno Unito. Nel frattempo il giocatore del Chelsea starebbe aspettando i risultati di un campione ‘B’, sperando ovviamente che non confermi quanto evidenziato da campione ‘A’. Mudryk sta collaborando, si legge ancora, con il proprio club per perorare la sua causa e sottolineare le sue ragioni. Intanto, però, l’ucraino sarebbe stato sospeso anche se per ora non è stato ancora accusato di doping. La possibile squalifica, quella da ‘prassi’ come accaduto con Pogba e Gomez, è di quattro anni. Ma ovviamente il caso andrà esaminato.
In questi minuti anche la nota dello stesso calciatore sui social: “Posso confermare di essere stato informato che un campione che ho fornito alla FA conteneva una sostanza vietata. È stato uno shock totale, perché non ho mai usato consapevolmente sostanze proibite né infranto alcuna regola, e sto lavorando a stretto contatto con il mio team per indagare su come ciò sia potuto accadere. So di non aver fatto nulla di sbagliato e continuo a sperare di tornare presto in campo. Non posso dire altro per ora a causa della riservatezza del processo, ma lo farò il prima possibile”.