Il Football director della Juventus ha parlato di calciomercato rima della sfida di Coppa Italia contro il Cagliari
“Stasera ci teniamo a fare bene. Siamo la Juventus e abbiamo vinto la Coppa l’anno scorso”. Così Cristiano Giuntoli prima del fischio d’inizio della gara col Cagliari valevole per gli ottavi di Coppa Italia. In caso di successo, i bianconeri affronterebbero l’Empoli che ha eliminato la Fiorentina.
Dopo un grande avvio di stagione, la squadra di Thiago Motta si è involuta collezionando tanti pareggi. L’ultimo sabato scorso, che sa di sconfitta, contro il Venezia fanalino di coda della Serie A: “Abbiamo giocato molte partite con pochi ricambi e questa cosa ci ha penalizzati. Ci sono stati alti e abbassi, ne siamo dispiaciuti come i tifosi, ma andiamo avanti tutti uniti”.
Rinnovo Vlahovic, Giuntoli: “Cosa abbiamo deciso”
Senza sbilanciarsi tanto, come da prassi, Giuntoli ha poi toccato l’argomento mercato, partendo dal rinnovo di Vlahovic: “I rapporti con il ragazzo e il suo agente sono ottimi, abbiamo deciso di vederci dopo il mercato visto che ha ancora un anno di contratto e porteremo avanti le cose nel miglior modo possibile”. Il ‘caso’ Vlahovic è già rientrato, vedi lo striscione della Curva esposto alla Continassa prima della gara di stasera.
👀 #Juventus – Lo striscione della curva bianconera in sostegno di #Vlahovic, a chiudere le polemiche e la contestazione post Venezia: “Un gesto isolato non cancella il passato, da noi sei sempre stato rispettato. Juventus, DV9 e ultras uniti fino alla fine!” #JuveCagliari
— calciomercato.it (@calciomercatoit) December 17, 2024
Juventus, Antonio Silva come Conceicao: filo diretto Giuntoli-Mendes
La Juventus sarà una delle protagoniste del calciomercato invernale ormai alle porte. Priorità alla difesa, con Antonio Silva del Benfica sempre in cima alla lista di Giuntoli che, però, non si sbottona: “È ancora presto, ogni club sopre le carte sempre più avanti. Le cose di mercato le sapremo i primi di gennaio”.
Giuntoli ha un filo diretto con l’agente del difensore portoghese, Jorge Mendes, lo stesso di Conceicao. La società di Exor potrebbe portarlo a Torino proprio con la formula che ha consentito di mettere le mani sul figlio d’arte, ovvero quella del prestito secco oneroso a una cifra alta.
