“Ma non è detto riesca a trovare lo stesso ambiente che c’è a Torino. Sicuramente diventerà uno dei migliori in Europa”
Yildiz resta un protagonista anche sul mercato. Dopo l’ottima prestazione del turco contro il City, impreziosita anche per l’assist per Vlahovic, sono tornate infatti a suonare le sirene dalla Premier con diversi club, come United e Newcastle, interessati al talento turco. La Juve gli ha rinnovato il contratto la scorsa estate e, oltre ad avergli consegnato l’iconica maglia 10, ha deciso di alzargli lo stipendio: e oggi Yildiz guadagna circa 1,6 milioni di euro a stagione.
“Ha una marcia in più perché è nato in Germania, con mamma tedesca e papà turco – ha detto Dundar Kesapli, giornalista turco, nel programma Ti Amo Calciomercato in onda sul canale youtube di Calciomercato.it – Yildiz è giovane, ma ha alle spalle due genitori importanti ed è fondamentale per un talento come lui, perché spesso i genitori danneggiano i figli”. “La maglia numero 10 rappresenta quindi una grande responsabilità – ha proseguito Kesapli – e anche il Golden Boy è meritato. Sicuramente diventerà uno dei migliori in Europa. Ha 19 anni ma si impegna tantissimo, ha un’energia infinita ed è fondamentale anche che l’ambiente Juve lo protegga. Col City l’ho vista da vicino, ha fatto anche l’assist”.
Juventus, quanto vale Yildiz?
“Non saprei dare un prezzo al suo cartellino, ma è molto alto – sottolinea Kesapli nella diretta di Ti Amo Calciomercato – Magari per me, conoscendo il mercato, da almeno 40-50 milioni. Ci sono le basi”.
La tifoseria è letteralmente innamorata di Yildiz. Il calciatore, infatti, è entrato immediatamente nei cuori dei sostenitori del club, che lo considerano davvero l’erede di Del Piero.
“Ha un contratto lungo – conferma Kesapli – Poi non bisogna sempre spostare i giocatori, ma stabilire le posizioni, il carattere e l’esperienza, poi si fa sempre in tempo. Magari domani va al Liverpool, a Manchester o al Bayern Monaco, ma non è detto che trovi sempre lo stesso ambiente. “Come Calhanoglu all’Inter, rimanere in una squadra per un po’ di tempo per il suo futuro è importante. Credo che chi lo consiglia in famiglia gli stia suggerendo bene perché è molto felice di giocare alla Juve, poi ha la 10 ed è una grande conquista. Vediamo cosa porterà, ma al momento è una grande soddisfazione sia per la Juve che per il ct della Turchia Montella“, conclude.