Il tecnico giallorosso in conferenza stampa dopo la qualificazione conquistata in Coppa Italia contro la Sampdoria: a febbraio c’è il Milan
La Roma centra la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia. All’Olimpico partita comoda contro la Sampdoria, battuta 4-1 con la doppietta di Dovbyk: la squadra di Ranieri a febbraio se la vedrà col Milan.
Nel postpartita le parole dell’allenatore giallorosso Claudio Ranieri:
Cosa ha percepito dello stato di forma di Dovbyk? Pronto per riprendersi la Roma? “Sono contento dei due gol, così si rigasa ed è felice, aumenta l’autostima e pian piano aumenterà anche il minutaggio. Ora si sta allenando a pieno regime, bene, ma giocando ogni tre giorni è difficile”.
Pellegrini dobbiamo considerarlo una riserva? “No, non è una riserva, è un giocatore importante per la Roma e lo metto dentro quando lo reputo opportuno”.
La squadra sembrava andare 4-2-3-1, è stata una sua scelta? “Abbiamo iniziato 3-4-3, poi la Samp si è messa a specchio e noi abbiamo cambiato. I numeri sono quelli che sono, l’importante è che i giocatori abbiamo interpretato bene il doppio sistema”.
La posizione di quinto di Saelemaekers è ipotizzabile anche contro avversari più forti? “Lui è stato preso anche per fare il quinto, quindi perché no. La prima mezz’ora poi, dopo l’ho rimesso esterno di destra alto”.
Su Dybala, dal punto di vista tecnico cosa è ancora per la Roma? “Quando sta bene fa la differenza. La Roma con Dybala è una Roma, senza è un’altra Roma. A me sono sempre piaciuti i giocatori di qualità, lo faccio giocare quando vedo che sta bene. Le tre partite non riesce ancora a farle, lo devo gestire. Gli ho detto che speravo di non doverlo far entrare così poteva riposare”.
A Como mancava Paredes nel secondo tempo. “Non è perché è mancato lui. Ho puntato molto su Hummels e Paredes, sono i due centrali intorno a cui ruota il sistema Roma. Non voglio accampare scuse, siamo mancati sotto l’aspetto motivazionale e questo mi ha deluso, sono sincero. I ragazzi non hanno mai mollato. Oggi ho chiesto ‘che Roma siamo? Cosa vogliamo fare?’ E la risposta è stata positiva, ho visto una squadra che aveva voglia di vincere la partita, di lasciare l’opacità di Como”.
Su Baldanzi. “Bene, gli ho dato poca vetrina, anche per come si sta allenando, gli ho fatto i complimenti”.
Cosa ha pensato al gol della Samp? “Mi sono molto arrabbiato, non volevo assolutamente prendere gol. Forse la palla è rimbalzata male, ma comunque subire gol mi secca tremendamente”.
Roma-Samp, Saelemaekers: “Dimentichiamo Como”
Poi parola a Saelemaekers:
Dove preferisci giocare? “Io mi sento a mio agio dove mi mette il mister. Proverò a fare il meglio in ogni posizione, ho già giocato quinto e trequartista, anche esterno più offensivo. Già che sono in campo sono contento e provo ad aiutare la squadra”.
Stai pensando alle prossime gare contro Parma, Milan e Lazio? Quanto saranno importanti? “Sono importanti tutte le partite per noi, sono stati mesi difficili che abbiamo passato. Ora stiamo ritrovando la Roma che conosciamo tutti, tutte le partite sono importantissime e guardiamo partita per partita, proviamo a mettere in campo quello che di chiede il mister”.
Cosa vi siete detti con Dovbyk sul gol? “Prima della partita gli avevo detto che doveva attaccare lo spazio dietro ai difensori perché è un cross che mi piace fare, lo provo sempre in allenamento. Oggi ha funzionato e sono contento, era importante per lui fare gol, tutta la squadra è contenta per lui”.
Cosa è successo nel secondo tempo di Como? “Il mister ne ha parlato con noi. Non ti so dire il motivo di questo secondo tempo, perché siamo calati così, ma la cosa più importante è dimenticarsene il più possibile. Può succedere nel calcio di giocare meno bene, ma la mentalità c’era, abbiamo sempre provato a metterla in campo. Dobbiamo guardare avanti e lavorare tanto”.