Scopri quali sono i 10 calciatori di piede sinistro in Serie A, che hanno segnato meno gol in questo inizio di stagione 2024/2025: tantissime le delusioniÂ
Sulle pagine di Calciomercato.it abbiamo analizzato i 10 calciatori mancini con più gol nel 2024. Un paio di nomi sono anche arrivati dal nostro campionato, seppur lontani dal podio. Ci siamo poi chiesti quali fossero, invece, i 10 giocatori di piede sinistro con meno gol all’attivo in questa stagione. Abbiamo iniziato le nostre ricerche e abbiamo individuato una serie di nomi che hanno deluso enormemente le aspettative.
Per restringere il campo, ci siamo imposti dei paletti: solo calciatori di Serie A, abbiamo preso in analisi solamente la stagione in corso 2024/2025, sono stati inseriti solamente calciatori dal centrocampo in su, escludendo gli esterni (come Ruggeri), abbiamo considerato solo giocatori che hanno disputato almeno 10 partite in stagione tra campionato e coppe e sono stati presi in considerazione i primi 30 per valore di mercato Transfermarkt. Di seguito, quindi, in ordine decrescente di gol, ecco i 10 calciatori mancini con meno reti in questa stagione alla 16a giornata compresa di Serie A.
Andrea Colpani, a Firenze non è ancora sbocciato
Il primo nome di questa lista è uno dei calciatori che ha cambiato maglia quest’estate e che non è ancora esploso come ci si immaginava. Andrea Colpani ha realizzato appena 2 gol in stagione e non è l’unico con questo score. Anche Nico Paz, Pobega, Mandragora, Baldanzi, Tchaouna e Neres hanno segnato lo stesso numero di reti, ma l’attenzione che c’era intorno all’ex Monza è ben diversa dagli altri nomi citati qui sopra.
Anche le prestazioni hanno inciso, dato che non sempre ha brillato, come invece successo ad almeno un paio di giocatori in questo elenco. Inoltre, il suo ruolo offensivo e le ben 20 presenze in campo (nessuno come lui in classifica ndr), lo rendono ancor di più “meritevole” di essere inserito in questa flop 10.
Teun Koopmeiners, partenza a rilento con la Juventus
Non poteva che esserci anche l’olandese in questo elenco. Un inizio di stagione veramente pessimo per l’ex centrocampista dell’Atalanta, che ha realizzato 2 gol (e 2 assist ndr) in 18 presenze totali. Troppo poco per uno come lui. L’aggravante è la spesa investita per acquistarlo: quasi 55 milioni di euro. Certo, la Juventus ha iniziato male e Koopmeiners ne sta pagando le conseguenze, ma i numeri sono ampiamente insufficienti. Non “conquista” l’ottavo posto per sua fortuna, solamente per una scusante, proprio quella legata al cambio di squadra. Gli abbiamo voluto concedere altro tempo per ambientarsi, ma a fine anno non si potrà più essere così buoni.
Paulo Dybala, la sua peggior stagione
Dopo 18 presenze stagionali tra campionato e coppe, Paulo Dybala ha realizzato solamente 2 gol. A questi si aggiunge un solo assist, che non cambia certamente la percezione di un inizio terribile per l’argentino. Ha detto di no all’Arabia in estate, ma forse era meglio per tutti se ci fosse andato. Per via della sua età , che avanza, avrebbe forse meritato uno switch con Koopmeiners, ma l’aggravante è Paulo non ha cambiato maglia come l’olandese e che la Roma la conosce benissimo.
Negli scorsi giorni vi abbiamo riportato come il Galatasaray avrebbe offerto 10 milioni a Dybala ma 0 alla Roma. Al momento il calciatore non ha aperto alla trattativa con i turchi per gennaio, ma andranno fatte delle valutazioni. Resta uno dei mancini più incredibili del nostro campionato, ma la sua avventura a livelli alti sembra forse giunta al termine.
Ivan Ilic, quando la sfortuna prende il sopravvento
Abbiamo scelto di inserire in questo elenco anche i centrocampisti centrali o mediani, nonostante il gol non sia la loro specialità . Restano, però, calciatori importanti e che possono lasciare traccia durante una stagione. Per Ivan Ilic la sfortuna, quest’anno, si è abbattuta prepotentemente. Il calciatore del Torino aveva incominciato bene, come tutta la squadra, ma rientra in questa classifica a fil di palo, dato che, per colpa di una serie di infortuni, ha disputato solamente 10 partite fin qui. Appena 1 gol (con 1 assist), all’attivo, che lo fanno presenziare in questa flop 10. A fine anno, uno come lui, potrebbe uscirci senza troppi problemi.
Iling-Junior, neanche al Bologna sta svoltando
La Juventus lo ha ceduto all’Aston Villa in estate e il club di Premier League lo ha subito girato in prestito al Bologna. Samuel Iling-Junior, però, non sta facendo la differenza neanche in rossoblu. Sono 12 le presenze complessive, la metà delle quali in Champions, mentre in campionato vede pochissimo il campo. All’attivo ha 1 solo gol, troppo poco per un giocatore che potrebbe dare molto di più. In estate dovrebbe tornare in Inghilterra.
Amir Richardson, poco feeling con il gol
Uno degli acquisti estivi della Fiorentina che meno hanno brillato in questo avvio di stagione. Amir Richardson non sembra avere un grosso feeling con la porta, avendo realizzato solamente 1 gol in 17 presenze. La sua attenuante, come diversi in questo elenco, è l’aver cambiato squadra, dovendo quindi affrontare un periodo di adattamento. Nonostante il suo metro e 95 di altezza, non si è reso così tanto pericoloso neanche sugli sviluppi di palla inattiva e solamente con l’episodio accorso a Bove ha trovato più minutaggio in campo.
Matteo Pessina, inizio di stagione da dimenticare
Un avvio terribile quello di Matteo Pessina quest’anno. Solamente 1 gol in 13 presenze e poi un brutto infortunio che lo terrà fuori almeno fino a febbraio. Il suo Monza, inoltre, è in piena lotta retrocessione. Lo scorso anno ha chiuso con 6 gol in Serie A, ma di questo passo sarà difficilissimo anche solo avvicinarsi. La speranza è che possa tornare più carico che mai da questo stop, altrimenti resterà quasi sicuramente in questa flop 10 anche a fine anno.
Matteo Politano, il più sacrificato con Conte al Napoli
Da un Matteo ad un altro. Da Monza scendiamo a Napoli e sul gradino più basso del podio della flop 10 troviamo Politano. Appena 1 gol (con 1 assist ndr) realizzato dal calciatore, che sta soffrendo tremendamente il nuovo ruolo cucitogli addosso da Antonio Conte. Nelle 18 presenze da inizio anno, ha praticamente abbandonato il posto da esterno alto, per coprire tutta la fascia e diventare un quinto. Nelle partite, sempre più spesso, persino Di Lorenzo è più alto di lui, unica attenuante che lo salva dal secondo posto di questa classifica.
Matias Soulé, la più grande delusione di inizio anno
Era inevitabile. Anche per lui avremmo voluto usare l’attenuante del cambio squadra, ma le prestazioni dell’argentino sono state troppo negative per evitargli il secondo posto. Non solo, l’hype che si è creato intorno al suo arrivo a Roma, la posizione avanzata in campo, le 17 presenze totali, la giovane età e il costo del suo trasferimento (oltre 25 milioni di euro ndr) hanno condizionato inesorabilmente in negativo il giudizio. Un solo gol da inizio stagione, follia. Per Claudio Ranieri, Soulé è il futuro della Roma, ma servirà una svolta netta (l’addio di Dybala?) per non ritrovarlo ancora qui a fine anno.
Adrian Bernabé, il Parma si aspetta di più
Dispiace tanto mettere un talento come quello di Adrian Bernabé in cima a questo elenco, ma il centrocampista del Parma ha realizzato 0 gol in 11 presenze. Due le attenuanti importanti: gioca da mediano e, dunque, lontano dalla porta, e un brutto infortunio lo ha praticamente costretto a saltare diverse partite dove avrebbe potuto lasciare traccia di sé. Siamo convinti che il mancino spagnolo farà molto di più da qui a fine stagione, ma per il momento conquista una tristissima medaglia d’oro nella nostra flop 10.