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Roma-Parma, Paredes dribbla il futuro: “Vivo giorno per giorno e ringrazio Ranieri”

L’argentino è stato ancora una volta tra i migliori in campo: le sue parole sul mister e il futuro lontano dalla capitale

La Roma centra una vittoria fondamentale per un Natale relativamente sereno, ma sicuramente con un buon sapore dopo il 5-0 al Parma. I giallorossi giocano bene e sono cinici, con tante occasioni create.

Leandro Paredes (LaPresse) – calciomercato.it

Di nuovo protagonista anche Leandro Paredes, che nel postpartita ha parlato in conferenza stampa:

Come hai fatto a diventare monumentale con Ranieri? “Cerco di allenarmi al meglio, mi ha dato la fiducia di cui avevo bisogno, posso solo ringraziarlo e spero di continuare così a dare il mio contributo alla squadra”.

Questa di oggi è sembrata la squadra con più identità, con le cose al punto giusto. “Anche quello è stato motivo per la vittoria di oggi, ma in tutti i sensi abbiamo fatto una grandissima partita. Abbiamo sofferto poco, a parte qualche contropiede, dovevamo fare una partita così dopo Como e siamo contenti”.

Sulla scelta del tiratore del secondo rigore con Dybala. “Gli avevo chiesto già prima di tirare la punizione, ma voleva fare tripletta. Poi quando hanno fischiato il rigore me lo ha dato lui e anzi approfitto per ringraziarlo. Più per la dedica gli ho chiesto il rigore”.

Saresti disposto a rinnovare per un’altra stagione? O sarà altrove il tuo futuro? “Ho sempre vissuto la mia vita e la mia carriera giorno dopo giorno e anche qui farò così. A Roma sono molto contento, sto giocando tantissimo e sono contento, continuerò a vivere la mia vita così giorno per giorno”.

Avete paura che possa andare via Dybala a gennaio? “Su di lui non posso dire niente, di altri compagni e giocatori non parlo. Ovviamente approfittiamo che è con noi, ogni giorno di giocare con lui”.

Ti senti evoluto come giocatore anche grazie a De Rossi? “Cerco sempre di continuare a imparare, ho avuto la fortuna di avere De Rossi come compagno e allenatore, ha fatto una grandissima carriera in quel ruolo e ho imparato tanto. Ora Ranieri mi sta dando la stessa fiducia, spero di continuare così”.

Ti senti un leader di questo gruppo? “Mi sono sempre sentito un giocatore importante in questa Roma, mi hanno fatto sentire così allenatore e compagni. Con Mourinho e Ranieri lo ero molto di più, ma mi sono sempre sentito importante per questa squadra e spero di continuare così”.

Pensi già al derby con la Lazio? “Vivo giorno per giorno, pensiamo prima al Milan”.

Cosa sta mancando a Soulé in questo momento? Si prenderà la Roma? “Non ho dubbi, è forte e giovane, avrà tantissimo da imparare da Dybala che ha lì davanti e sono sicuro che farà molto bene qui a Roma”.

C’è stato un momento in cui nei mesi scorsi si poteva spezzare qualcosa con la Roma? “Sì, ho passato due mesi molto difficili, per me e la mia famiglia non era facile, sono passato da due allenatori con cui giocavo sempre a non giocare neanche un minuto. Mi sono sempre continuato ad allenare al massimo e ora è cambiato tutto”.

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