Il centravanti dei bergamaschi ha riportato un problema muscolare, che gli farà saltare diverse partite importanti: il punto della situazione
Tegola per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, che perde il suo centravanti, Mateo Retegui. Il calciatore italo-argentino, fermatosi dopo una ventina di minuti della sfida contro l’Empoli, lasciando spazio a Zaniolo, si è sottoposto agli esami del caso.
Esami che hanno evidenziato una lesione di primo grado del muscolo retto femorale sinistro.
Lo stop sarà, dunque, di circa quindici/venti giorni, ma le partite che il centravanti sarà costretto a saltare non saranno certo poche. Ovviamente Retegui non ci sarà contro la Lazio nel prossimo weekend di campionato, valevole per la diciottesima giornata di Serie A, ma sarà out anche per la semifinale di Supercoppa Italiana, che si giocherà in Arabia Saudita, contro l’Inter ed eventualmente per la finale. Tornando alle partite di campionato: i bergamaschi contano di recuperarlo per il match dell’11 gennaio, contro l’Udinese. Considerando, però, che il 14 e il 18 si giocherà contro Juventus e Napoli, è molto probabile che il rientro slitti di qualche giorno. Di certo c’è, che l’Atalanta non correrà alcun rischio con il suo calciatore, che fino a questo momento ha contribuito in maniera concreta alla grande stagione dei bergamaschi.
Atalanta, out Retegui: i numeri in stagione dell’argentino
L’ex Genoa, classe 1999, è arrivato per sostituire l’infortunato Scamacca, diventando subito decisivo. In venticinque gare, con oltre 1300 minuti, Retegui ha segnato ben quattordici gol e realizzato quattro assist: sono dodici i centri in Serie A e due in Champions League.
I passaggi vincenti, in campionato, invece, sono tre. L’altro è arrivato nel match di Coppa Italia. Numeri più che ottimi che verranno a mancare nelle prossime partite. Ma l’Atalanta ha dimostrato di essere una macchina perfetta e di non pagare le assenze dei suoi calciatori. Così ci sarà Zaniolo pronto a non farlo rimpiangere, oltre che Lookman e chiaramente Charles De Ketelaere.