McKennie jolly multiuso per Thiago Motta: la stima del tecnico e della dirigenza, che potrebbe portare a un nuovo rinnovo dopo un’estate (ancora una volta) turbolenta per il centrocampista statunitense
La Juventus si rilancia nella sfida di Monza e ritrova la vittoria dopo quattro giornate all’asciutto. Tre punti pesanti e che fanno respirare Thiago Motta, dopo un periodo delicato sulla panchina bianconera per l’allenatore italo-brasiliano.
Fondamentale per Motta il rientro di Nico Gonzalez, rimasto per oltre due mesi e mezzo ai box per infortunio e la cui assenza ha pesato finora nell’economia del cammino in campionato della Juve. L’argentino è stato subito decisivo al ritorno dal primo minuto e trascinato i compagni come sottolineato anche dallo stesso allenatore della ‘Vecchia Signora’. Leader in campo e fuori, mentre a fare la voce grossa a Monza è stato inoltre Weston McKennie, elemento preziosissimo per tutte le occasioni e in ogni ruolo.
Thiago Motta in super emergenza nelle retrovie lo ha utilizzato da terzino sinistro, riscontrando ottime risposte dal nazionale statunitense. Positiva la prova in Coppa Italia contro il Cagliari, mentre con il Monza l’ex Schalke 04 e Leeds ha alzato ulteriormente il livello della sua prestazione e sbloccato il risultato con la rete sottomisura del momentaneo 1-0 per i bianconeri.
Calciomercato Juventus, rinnovo in vista per il jolly McKennie
Motta si gode il suo jolly per eccellenza (con a referto inoltre 4 reti e altrettanti assist in stagione), che la scorsa estate fu a un passo da una nuova cessione e dall’addio probabilmente definitivo alla Juventus. McKennie non si accordò infatti con l’Aston Villa nella mega operazione per l’arrivo in bianconero di Douglas Luiz e per qualche settimana rimase alla Continassa praticamente da separato in casa.
Poi la pace con la società e il rinnovo di contratto ponte fino al 2026, alle stesse condizioni (2,5 milioni netti) sul piano salariale. McKennie è un giocatore molto apprezzato per caratteristiche e duttilità da Thiago Motta, che domenica all’U-Power Stadium lo ha impiegato in tre ruoli differenti: terzino nel primo tempo, avanzandolo poi tra centrocampo e trequarti dopo l’ingresso in campo di Cambiaso. Un coltellino svizzero che Motta vuole tenersi stretto e l’apprezzamento del tecnico è stato anche l’input per iniziare a ragionare su un nuovo contratto per il ‘maghetto’ a stelle e strisce, stavolta più lungo e a cifre leggermente più alte. Giuntoli e il suo staff – come raccolto da Calciomercato.it – lavorano a un prolungamento fino al 2029, compresa un’opzione annuale.
Ingaggio da circa 3 milioni di euro con i bonus, con l’obiettivo di blindarlo a Torino visto che presto potrebbero rifarsi sotto le sirene dall’estero e in particolare dalla Premier League. Da escludere quindi che McKennie possa essere sacrificato per alcune operazioni in entrata e come pedina di scambio ad esempio per Tomori, obiettivo della Juventus per rinforzare la difesa a gennaio. La proprietà del Milan è sempre sensibile ai calciatori americani, ma in questo caso troverebbe la porta sbarrata da parte della ‘Vecchia Signora’.