Il club può cambiare ancora una volta allenatore: la situazione è critica e la società valuta anche l’ex centrocampista di Milan e Juve
Un disastro senza fine, lo spettro della retrocessione che diventa sempre più concreto, l’esigenza di dare una sterzata immediata.
C’è aria di esonero dopo l’ennesima sconfitta rimediata dalla Salernitana: la squadra di Colantuono è uscita sconfitta dallo scontro salvezza contro il Frosinone, fanalino di coda prima della vittoria di oggi. Il 2-0 dello Stirpe rappresenta un altro duro colpo per la squadra granata che è al terzultimo posto in classifica, dietro di lei soltanto il Cosenza (penalizzato però di 4 punti) e il Sudtirol.
A nulla è valso il primo cambio in panchina con Martusciello esonerato per chiamare Colantuono in panchina. Una soluzione interna che non ha portato i frutti sperati: cinque punti in sei partite, con le sconfitte pesanti contro Sassuolo, Juve Stabia e Frosinone e l’unica vittoria contro la Carrarese che risale quasi ad un mese fa. Per questo la società starebbe riflettendo sulla posizione dell’allenatore e valuterebbe un nuovo ribaltone.
La Salernitana al bivio, Colantuono rischia: Pirlo tra i papabili
Non dovrebbe esserci un cambio immediato, anche perché si tornerà in campo prima di Capodanno, il 29 dicembre. Appuntamento ancora in trasferta per la sfida contro il Catanzaro che può essere davvero l’ultima spiaggia per Colantuono: vittoria e conferma oppure esonero, considerando che ci sarebbero due settimane di pausa che consentirebbero al nuovo allenatore di lavorare sulla squadra in maniera più tranquilla.
Per la Salernitana quindi il 29 dicembre è una data che può rappresentare uno spartiacque per la stagione. Dovesse andare male la sfida contro il Catanzaro, ecco che il nuovo cambio in panchina diventerebbe realtà con diversi nomi finiti sul taccuino di Petrachi e della dirigenza granata. Si va dall’ex Breda a Pirlo, passando anche per Aquilani.
Occhio però anche alla soluzione più semplice dal punto di vista economico: richiamare Giovanni Martusciello in panchina dopo l’esonero di novembre. Riflessioni e sondaggi in corso, con tanti dubbi ed un’unica certezza: serve la svolta per evitare di sprofondare in Serie C.