Il difensore del Benfica è in cima alla lista di Giuntoli, insieme allo slovacco Hancko, per rinforzare il reparto arretrato nel calciomercato invernale
Jorge Mendes allo scoperto sul futuro di Antonio Silva, insieme ad Hancko in cima alla lista di Giuntoli per rinforzare la difesa della Juventus nell’ormai imminente calciomercato di gennaio.
Jorge Mendes: “Antonio Silva vuole la Juve e la Juve vuol lui”
“Antonio Silva vuole la Juve e la Juve vuole lui – le parole di Mendes a ‘Sky Sport’ al Globe Soccer’ – Ora tocca al Benfica prendere una decisione, ma serve un po’ di pazienza e bisogna aspettare qualche giorno. Sono cose che cambiano in cinque minuti durante il mercato, che per adesso è ancora chiuso – ha proseguito – Silva è un calciatore importante, su di lui c’erano diversi club, però vediamo cosa deciderà il Benfica che ha l’ultima parola”.
Mendes è al lavoro da settimane per convincere il Benfica a cedere Antonio Silva con la formula del prestito. Legato a ‘Le Aquile’ fino a giugno 2027, il classe 2003 ha perso da un po’ la maglia da titolare e così punta a trasferirsi alla corte di Thiago Motta, dove in teoria avrebbe la possibilità di ritrovare un ruolo da protagonista. Giuntoli è un suo estimatore, ma parallelamente si sta muovendo pure per Hancko, con il Feyenoord che continua però a fare resistenza preferendo ragionare sulla cessione dello slovacco solo al termine della stagione.
Mendes come Giuntoli: “Il futuro di Conceicao sarà alla Juve”
Mendes si è sbilanciato anche sul futuro di Conceicao, altro suo assistito già però in bianconero dalla scorsa estate, quando lasciò il Porto proprio con la formula del prestito: “Il suo futuro sarà alla Juventus. Cisco è contento di essere lì e anche il club è felice con lui. Sarà un rapporto che continuerà a lungo”.
Sulla permanenza di Conceicao a Torino, quindi sul suo acquisto a titolo definitivo, aveva già dato certezze assolute lo stesso Giuntoli – “Resterà al cento per cento”, le sue parole a ‘Prime’ – prima del big match di Champions contro il Manchester City dello scorso 11 dicembre.