Il centrale inglese continua ad essere al centro di diverse discussioni di calciomercato, ma la posizione del club è chiara
Fikayo Tomori non è certo incedibile per il Milan. Il centrale inglese, diventato una riserva dopo che Paulo Fonseca ha deciso di puntare su Matteo Gabbia e Malick Thiaw, potrebbe così fare la valigie già durante il calciomercato di gennaio.
Serve però un’offerta convincente sul tavolo. Una proposta a titolo definitivo (o prestito con obbligo di riscatto). Il prezzo? Il Milan non ha certo dimenticato di aver acquistato il giocatore dal Chelsea per 35 milioni di euro, una cifra davvero importante e non ha alcuna intenzione di svenderlo. Il costo sarebbe addirittura superiore ai 30 milioni, ma è chiaro che può fare le valigie anche per qualcosa meno (sui 25 milioni).
Le squadre sulle tracce di Tomori non mancano. Piace tanto in Premier League (dove preferirebbe venderlo il Milan), con il Newcastle in prima fila, ma attenzione anche al West Ham. In Italia il giocatore è seguito soprattutto dalla Juventus, oggi poco propensa a garantire al Diavolo il suo acquisto a titolo definitivo. Se ciò dovesse accadere l’affare potrebbe anche decollare e chiudersi velocemente. Le parti sono pronte ad incontrarsi a margine della Supercoppa. Difficile invece, che nella trattativa rientri un giocatore bianconero. Impossibile che sia Cambiaso, che è sicuramente l’elemento più apprezzato dal Milan che due estati fa provò a prenderlo dalla Juventus. Oggi il suo prezzo è schizzato alle stelle e non è intenzione dei bianconeri privarsene.
Calciomercato Milan, Mosquera in prima fila, ma attenzione all’occasione londinese
Per far partire Tomori, però, serve che il Milan abbia tra le mani il sostituto. Restare con tre centrali da qui al termine della stagione è impossibile.
In cima alla lista, ormai da qualche settimana, è finito lo spagnolo Mosquera, che è valutato sui 25 milioni di euro, ma che il Valencia preferirebbe cedere in estate. E’ il classe 2004 il preferito di Geoffrey Moncada, ma non si possono escludere altri profili. Le occasioni, d’altronde, sono dietro l’angolo e molte, spesso, arrivano dalla Premier League e più precisamente da Londra: in casa Arsenal c’è sempre quel Kiwior, destinato a tornare in Italia (prima o poi succederà), ma attenzione ad Axel Disasi, che non sta trovando il giusto spazio al Chelsea. Moncada lo conosce benissimo e ne apprezza le caratteristiche, ma il suo prezzo non è certo basso.