Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il tecnico della Juventus ha analizzato il pareggio ottenuto dalla sua squadra contro la Fiorentina
Dopo aver condotto il match dell’Allianz Stadium per ampi tratti, la Juventus non è riuscita a chiudere la gara contro la Fiorentina, finendo con l’essere ripresa dalla rete messa a segno da Sottil. Due punti persi dai bianconeri che, dunque, non riescono a dare continuità al successo ottenuto contro il Monza, frenando nuovamente la propria corsa e non centrando tre punti che avrebbero dato ulteriore slancio al percorso di crescita della compagine di Thiago Motta.
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, l’allenatore della Juventus si è dunque soffermato su diversi temi a cominciare dal difetto mostrato dalla squadra che non è stata in grado di chiudere la partita. Di seguito, Thiago Motta: “Sono contento che De Gea sia stato il migliore in campo anche dopo il nostro secondo gol. Oggi bisognava vincere e chiudere la partita, non lo abbiamo fatto e gli abbiamo lasciato l’opportunità di riprenderla. Non mi concentro sulle ingenuità difensive, ma molto di più sul fatto che non abbiamo chiuso la partita visto che avevamo più energie avendo riposato in mezzo alla settimana. Avremmo meritato di più, ma alla fine conta il risultato”.
Thiago Motta ha poi rincarato la dose: “In altre partite abbiamo gestito meglio la partita in fase difensiva. Noi vogliamo giocatori come Thuram, come Locatelli, come Kalulu, come Savona, come Conceicao, come Koopmeiners, gente che ha veramente questa voglia di andare avanti e concludere bene la giocata. Sono ragazzi che possono trascinare tanti altri per andare a chiudere questo tipo di partite e fare il terzo gol. Non è questione di sfortuna, dobbiamo migliorare la precisione, è lì che si fa la differenza.”